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Lunedì 04 LUGLIO 2011
Al via progetto Ue per colmare il gap tra ricerca di base e clinica

Predect coinvolgerà aziende farmaceutiche e centri accademici di eccellenza. Sigma Tau sarà team leader: metterà a punto modelli sperimentale utili per identificare nuovi bersagli terapeutici.

La comunità scientifica negli ultimi anni è stata in grado di accumulare una grandissima quantità di informazioni in merito alle caratteristiche genetiche dei tumori e a quelle modificazioni che possono influenzare la crescita e la diffusione delle cellule tumorali. Tuttavia l’interpretazione e l’utilizzo di questa mole di dati si scontra con l’impossibilità di calare tutte le informazioni nel meccanismo complesso della reale vita biologica del tumore.
Detto in altro modo, la straordinaria mole di conoscenza prodotta dalla ricerca di base fatica a tradursi in applicazioni cliniche di cui possano beneficiare i malati.
È da questa constatazione che è nato il progetto di ricerca europeo Predect, che ha tra i suoi obiettivi proprio il superamento del gap tra sperimentazione preclinica e clinica. Vi parteciperanno aziende farmaceutiche e centri accademici europei di eccellenza. Sigma-Tau, in qualità di team leader, metterà a punto una nuova modellistica sperimentale per tumori allo scopo di identificare nuovi bersagli terapeutici. I risultati di questa sperimentazione che avrà la durata di 5 anni si spera che permetteranno una maggiore accuratezza nel predire l’efficacia dei farmaci di nuova generazione nel paziente oncologico.
“Siamo orgogliosi di poter partecipare a questo importante progetto collaborativo che ci vede parte di un team prestigioso”, ha commento Marco Brughera, direttore R&D Corporate di Sigma-Tau. “Avremo modo di mettere a disposizione le nostre competenze per fornire degli strumenti di ricerca innovativi a chi si occupa di ricerca oncologica e al contempo di irrobustire la nostra piattaforma di conoscenze che ci ha consentito di portare in sviluppo clinico diversi farmaci antitumorali. L’oncologia - ha concluso - è un’area strategica per Sigma-Tau con investimenti di oltre il 35% delle proprie risorse di Ricerca e Sviluppo”. 

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