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Mercoledì 06 LUGLIO 2011
Anche un’italiana tra i vincitori del Grant for Fertility Innovation

L’iniziativa di sostegno alla ricerca innovativa nel campo della fertilità di Merck Serono ha premiato Paola Scaruffi del San Martino di Genova per uno studio sull’uso del Dna per valutare la vitalità degli embrioni.

Merck Serono ha annunciato ieri i vincitori della seconda edizione del “Grant for Fertility Innovation”, un’iniziativa avviata dall’azienda per supportare il progresso della scienza medica nel campo della fertilità e che ha assegnato fino a 1 milione di euro a 5 progetti di ricerca innovativi. Tra di essi anche un’italiana, Paola Scaruffi del Centro di Fisiopatologia della Riproduzione Umana dell’Ospedale San Martino di Genova per il progetto “Test del DNA libero come biomarcatore non invasivo per la valutazione della vitalità degli embrioni”.
“Siamo lieti di rinnovare il successo del Grant for Fertility Innovation, che era stato lanciato lo scorso anno”, ha commentato Bharat Tewarie, vicepresidente Senior della Global Business Unit Fertility and Metabolic Endocrinology di Merck Serono. “Questa iniziativa rappresenta un impegno senza precedenti di Merck Serono per incoraggiare il pensiero innovativo tra la comunità scientifica nell’area della fertilità. Oggi - ha aggiunto Tewarie - siamo orgogliosi di assegnare i premi ai cinque progetti maggiormente innovativi che hanno dimostrato un potenziale di sviluppo di nuove applicazioni per consentire ai medici di migliorare le possibilità di successo nei pazienti. Continueremo a promuovere l’innovazione nell’ambito della fertilità da parte di terzi, offrendo un nuovo premio anche il prossimo anno”.
Sono state 55 le domande di partecipazione ricevute dall’azienda, provenienti da 14 Paesi in tutto il mondo. I progetti sono stati selezionati da una commissione scientifica composta da esperti di fertilità che ha valutato capacità del progetto di favorire l’incremento delle possibilità di concepimento, l’innovazione, il razionale scientifico, la fattibilità e l’utilità pratica.Oltre a Scaruffi, il finanziamento è stato assegnato a:
Henrique Almeida, Faculdade de Medicina do Porto, FMUP (Oporto, Portogallo) e Prof João Luis Silva-Carvalho, Faculdade de Medicina do Porto, FMUP Centro de Estudo e Tratamento de Infertilidade, CETI, (Oporto, Portogallo) per il progetto "Utilizzo dei biomarcatori nelle cellule del cumulo ooforo umano per migliorare la selezione degli ovociti e i risultati nelle Tecniche di Riproduzione Assistita" (Assisted Reproductive Technology - ART). 
Nick Macklon, Professor of Obstetrics and Gynaecology, Division of   Developmental Origins of Adult Diseases (DOHaD), University of Southampton, Southampton, Regno Unito e Prof. Bart CJM Fauser, Chair, Division Woman & Baby University Medical Center, Utrecht, Olanda per il progetto "Profilo dell’espressione genica endometriale associata al fallimento ricorrente dell’impianto".
Roberto Matorras, Department of Obstetrics and Gynaecology, Hospital from Cruces, País Vasco University, Baracaldo, Vizcaya, Spagna
Progetto: Proteomica del fluido endometriale per valutare la recettività uterinaSéverine Le Gac Assistant Professor, University of Twente, Olanda e Prof. C.B. (Nils) Lambalk, Professor, Division of Reproductive Medicine, Department of Obstetrics/Gynaecology VU University Medical Center, Amsterdam, Olanda per il progetto "Laboratorio relativo ad un Chip e all’utilizzo di biomarcatori per la valutazione della vitalità dell’embrione".

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