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Mercoledì 18 GENNAIO 2017
Autismo. M5S: “Bene i Lea ma la strada è ancora lunga”

"Non c’è ancora chiarezza sui servizi essenziali e i fondi stanziati per il riconoscimento, l’assistenza e l’integrazione delle persone autistiche, pari a dieci milioni di euro per il 2017, non sono sufficienti". Queste alcune delle difficoltà segnalate dalla senatrice pentastellata Manuela Serra.

“Il recepimento della legge sull’autismo nello schema di decreto sui Lea rappresenta un passo in avanti che fa ben sperare, ma la strada per un vero riconoscimento e una reale soluzione dei problemi è ancora lunga”. Lo afferma la senatrice M5S Manuela Serra.
 
“Ad oggi restano ancora numerose perplessità. In modo particolare non c’è ancora chiarezza sui servizi essenziali e i fondi stanziati per il riconoscimento, l’assistenza e l’integrazione delle persone autistiche, pari a dieci milioni di euro per il 2017, non sono sufficienti. Per quanto riguarda i servizi inerenti ai Lea - continua Serra - rimangono liste d’attesa lunghe e i criteri di erogazione variano da Regione a Regione in base ai Piani triennali dei servizi sanitari. Da qui nascono disparità intollerabili, a causa non solo della mancanza di fondi ma anche di definizioni di disabilità che non sono omogenee su tutto il territorio nazionale”.
 
“Relativamente al Piano Educativo Individualizzato (PEI) - continua - sussistono ancora gravi carenze: l’equipe che redige il piano spesso non interpreta correttamente le esigenze dell’alunno, e questo avviene per una preparazione inadeguata degli insegnanti di sostegno rispetto alla patologia autistica e anche perché, spesso, la famiglia non viene coinvolta come dovrebbe”. 

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