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Lunedì 06 FEBBRAIO 2017
Testamento biologico. M5S: “Pd tenta scaricabarile, la nostra linea è chiara”

Così i deputati pentastellati della commissione Affari sociali rispondono alle accuse del Pd rilanciate in un cominicato dell'Associazione Luca Coscioni. "Già a settembre del 2016 il voto sul blog ha sancito, a netta maggioranza, il 'sì' del Movimento al testamento biologico ed è assolutamente nostra intenzione rispettare la volontà della rete". Ma Lenzi (Pd) smentisce.

“Il Pd vorrebbe sfuggire alle sue responsabilità chiamandoci in causa, cercando di screditarci e gettando fumo negli occhi. La verità è che sul testamento biologico noi abbiamo già deciso di assumerci le nostre responsabilità: vediamo se loro avranno la forza e il coraggio di mantenere la barra dritta. Per questo rispediamo al mittente tutte le false affermazioni dei 'democratici' contenute nel comunicato sul testamento biologico, a firma Marco Cappato, pubblicato sul sito dell’Associazione Luca Coscioni dal titolo 'Biotestamento: il gioco del rinvio sulla pelle dei malati'.
 
Nel testo si domanda quale sia il motivo che avrebbe impedito di trovare un’intesa tra le forze politiche favorevoli alla Pdl al fine di accelerarne l’iter. Il Pd risponde che 'il M5S è inaffidabile, come ha dimostrato sulle unioni civili, dunque il Pd è obbligato a cercare un compromesso con i centristi'. Questa affermazione è totalmente falsa e furbesca. Ancora una volta il partito di Renzi cerca di usarci per giustificare mosse politiche, al ribasso, che riguardano solo equilibri interni al loro partito e alla maggioranza”. Così i deputati M5S in commissione Affari Sociali.
 
“Già a settembre del 2016 il voto sul blog ha sancito, a netta maggioranza, il 'sì' del Movimento al testamento biologico ed è assolutamente nostra intenzione rispettare la volontà della rete. Aggiungiamo che da quanto è ripresa la discussione in commissione Affari Sociali siamo usciti comunicativamente più volte, ribadendo due concetti fondamentali: la nostra ferma volontà di giungere all’approvazione della Pdl; l’indisponibilità a votare una legge annacquata e depotenziata a seguito di compromessi al ribasso tra Pd e partiti di centrodestra – uno schema che abbiamo già sperimentato con la legge sull’omofobia, prima svuotata alla Camera e poi seppellita al Senato -. Siamo d’accordo con Cappato quando afferma che, purtroppo, 'ci sono dei temi sui quali nessun partito ha da guadagnare potere e sono proprio quelli i temi che, alla prima occasione utile, finiscono in fondo all’agenda'".
 
"Al contempo, non ci sentiamo chiamati in causa da queste affermazioni. Alla legge sul testamento biologico - concludono - stiamo dedicando il massimo sforzo e tutte le energie a nostra disposizione al fine di veder finalmente varato un provvedimento, serio, che l’Italia aspetta da troppo tempo”.
 

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