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Venerdì 17 FEBBRAIO 2017
Tubercolosi. All’Asl Vercelli confermati due casi

Dai primi test molecolari effettuati sembra che i ceppi batterici contratti dai due giovani (14 e 19 anni) non presentino problematiche particolari di resistenza ai farmaci. “Vengono, dunque, trattati seguendo le terapie codificate e previste in queste circostanze dai protocolli nazionali e internazionali”, riferisce la Asl.

Confermata la diagnosi di tubercolosi anche per il secondo ragazzo ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli. La conferma è arrivata da parte del laboratorio di microbiologia. “I due pazienti – spiega la Asl in una nota - sono giunti alla nostra osservazione tramite accesso in ambulatorio e dopo i primi accertamenti ne è stato predisposto il ricovero”.

Dai primi test molecolari effettuati sembra che i ceppi batterici contratti dai due giovani non presentino problematiche particolari di resistenza ai farmaci. “Vengono, dunque, trattati seguendo le terapie codificate e previste in queste circostanze dai protocolli nazionali e internazionali”, riferisce la nota della Asl.
 
I due ragazzi, di 19 e 14 anni, si trovano in un’area protetta e le loro condizioni cliniche sono “buone”. Entrambi rimarranno in isolamento fino a quando avranno completato il ciclo di terapia e non vi sarà più alcun rischio di contagio.

“L’aver contratto la stessa malattia – spiega la Asl - rappresenta solo un caso perché – come già ribadito - i giovani frequentano scuole diverse e  non hanno l’uno con l’altro nessun tipo di legame o conoscenza”.

La Asl informa infine che il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ha già provveduto ad allertare i dirigenti scolastici degli istituti frequentati dai ragazzi e avviato i controlli per intercettare coloro che potrebbero essere venuti in contatto con i due pazienti. Tutti gli interessati verranno chiamati e valutati caso per caso per avviare, se necessario, le procedure di profilassi.

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