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Venerdì 17 FEBBRAIO 2017
Ambiente: 328 illeciti penali rilevati dall’Arpav nel 2016

Il dato reso noto nel corso del Comitato di indirizzo dell’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale del Veneto. Bottacimn: “Apporto fondamentale all’azione della regione, vedi il caso Pfas”.

Circa 7000 sopralluoghi per attività di monitoraggio ambientale, con 33 mila campionamenti e misurazioni; 3 mila impianti e siti controllati; circa 800 sopralluoghi effettuati per emergenze ambientali di diversa matrice; 328 illeciti penali rilevati. Sono solo alcuni dei dati relativi all’attività nel 2016 di Arpav, l’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale del Veneto, resi noti nel corso del Comitato di indirizzo che si è riunito a Palazzo Balbi a Venezia. Erano presenti gli assessori regionali alle politiche ambientali Gianpaolo Bottacin e alla politiche agricole Giuseppe Pan.

Il direttore generale Nicola Dell’Acqua, dopo aver illustrato l’attività 2016, ha parlato dei programmi per il 2017, anche per quanto riguarda il riassetto organizzativo dell’agenzia. Il Comitato ha poi preso in esame, esprimendo parere favorevole, il conto consuntivo 2015, il bilancio di previsione 2016 e quello per il 2017.

“L’assessore Bottacin – riferisce una nota della Regione che fa il punto sull’incontro - ha messo in evidenza l’apporto fondamentale dell’Arpav per le azioni di tutela e salvaguardia dell’ambiente messe in campo dalla Regione, portando come esempio recente le verifiche, il monitoraggio e gli interventi per l’inquinamento delle acque da Pfas. Per quanto riguarda il bilancio di previsione 2017 Bottacin ha messo in evidenzia che, rispetto al 2016, i contributi regionali di funzionamento sono stati portati da 52.450.000 euro a 52.850.000, facendo registrare un’assegnazione di 400 mila euro in più da parte dell’assessorato ambiente”.

Nel corso dell’incontro è stato sottolineato anche il ruolo di Arpav all’interno del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente (Snpa) previsto dalla legge statale n. 132/2016 entrata in vigore dal 14 gennaio scorso, che mette in rete le agenzie ambientali per “assicurare omogeneità ed efficacia all'esercizio dell'azione conoscitiva e di controllo pubblico della qualità dell'ambiente a supporto delle politiche di sostenibilità ambientale e di prevenzione sanitaria a tutela della salute pubblica”.

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