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Giovedì 02 MARZO 2017
Smi incontra Faraone: “Potenziare il 118 e l’assistenza h24”

Dare un futuro ai giovani medici, chiudendo la stagione del precariato. Rifiutare il modello H16 e fare più investimenti per 118 e guardia medica. Questi alcuni dei temi affrontati dallo Smi in un incontro con il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone.

Garantire la continuità dell'assistenza h24, potenziando la guardia medica, il 118 e mettendo in rete tutte le professionalità che operano sul territorio. È di questo che hanno discusso, ieri sera, 1 marzo, Pina Onotri, segretario generale Smi e Paolo Carollo, segretario regionale Smi-Sicilia, in un incontro con il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone.
 
Alla fine della riunione Pina Onotri ha ricordato l’importanza di “difendere la ricchezza e peculiarità della medicina generale e del territorio dagli assalti delle aziende e delle regioni, per quanto riguarda l'imposizione di modelli organizzativi inefficaci e burocratici. Opposizione netta quindi alla cosiddetta h16".
 
"La premessa - ha aggiunto - è però prevedere risorse adeguate, chiudendo così la stagione dei tagli, della precarietà, dei blocchi contrattuali, dei salari e del turn over, ma soprattutto pianificando correttamente il futuro. È necessaria una programmazione del fabbisogno di medici, con un criterio di accesso e formazione meritocratici e giusti, cominciando dal concorso unico nazionale e dall'equiparazione tra formazione specifica in mg e specializzazioni. Quindi - ha spiegato - è strategico puntare sul ruolo unico, agganciato al tempo pieno. Così avremmo una pletora medica coerente alle necessità della nostra sanità pubblica, di qualità e riducendo le sacche di precariato".
 
"Con il sottosegretario - ha concluso Onotri - speriamo di poter avere ulteriori momenti di dialogo per dare gambe a questa grande riforma della sanità. Il primo appuntamento è stato interessante e proficuo".

 

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