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Sabato 18 MARZO 2017
Fenagifar. Farmacisti 2.0 a confronto sulle nuove strategie della professione, tra innovazione e politiche sanitarie

Si è tenuto oggi a Milano il decimo congresso della Fenagifar, ospitato all’interno di FarmacistaPiù. Al centro del dibattito dei giovani farmacisti  a responsabilità delle nuove generazioni di portare la professione nel futuro. La sfida è riuscire a rispondere meglio e con gli strumenti adatti alle crescenti esigenze dei pazienti.

La necessità di innovazione e la responsabilità delle nuove generazioni nel portare la professione al futuro. Sono questi i temi al centro del decimo Congresso nazionale della Federazione Nazionale Associazioni Giovani Farmacisti (Fenagifar), ospitato oggi a Milano all’interno di FarmacistaPiù, il meeting nazionale dei farmacisti italiani.
 
“Vorremmo condividere una nuova visione della figura del farmacista, rinnovata nel suo ruolo e modificata profondamente sia nei confronti del cittadino, primo utente della farmacia, che delle altre figure sanitarie con le quali condividere il percorso di cambiamento ed evoluzione – dichiara Pia Policicchio, attuale presidente Fenagifar – gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, i nuovi stili di vita e le nuove esigenze dei cittadini sono stati e devono sempre di più essere stimolo per il farmacista ad acquisire competenze specifiche e, soprattutto, a “innovarsi” concretamente”.
 
Nel dibattito, che ha coinvolto professionisti, istituzioni, mondo accademico e Aziende farmaceutiche, sono stati toccati inoltre temi come l’innovazione del farmaco, l’esame della professione del farmacista oggi, il ruolo strategico della rete distributiva e il suo efficientamento, la clinical pharmacy e la farmacia nel mondo della salute 2.0.
 
“Come azienda leader siamo impegnati a valorizzare il ruolo della farmacia come primo presidio di salute sul territorio e promuoviamo ogni iniziativa che renda il sistema più innovativo e connesso alla dinamica dei bisogni di una società che cambia – afferma Fabio Mazzotta, General Manager BU Consumer Healthcare, Sanofi Italia e Malta – l’intero sistema è chiamato a lavorare su un concetto più ampio di ‘benessere’, non limitato ai soli prodotti, su una progressiva disintermediazione della tradizionale filiera del farmaco e su un diverso ruolo del farmacista, chiamato a una crescente specializzazione tesa al monitoraggio del paziente e dell'appropriatezza delle terapie”.
 

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