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Lunedì 20 MARZO 2017
Ospedali Riuniti di Ancona. Al via il protocollo per malattie orali nei bambini affetti da patologie oncoematologiche

Il progetto è il primo nelle Marche e tra i primi in Italia. Per il dg Michele Caporossi “un nuovo prezioso tassello che si aggiunge ai tanti progetti già in corso. Il Salesi sempre di più al servizio della comunità regionale con le alte specializzazioni, punto di riferimento per tutta la fascia adriatica”.

Elaborato agli Ospedali Riuniti di Ancona, parte il progetto, primo nelle Marche e tra i primi in Italia, per l’individuazione e l’attuazione del “Protocollo di prevenzione, diagnosi e terapia delle patologie orali nei bambini affetti da patologie oncoematologiche”. Tale esperienza, spiega la Regione Marche in una nota, “assicurerà la collaborazione operativa e motivazionale tra il team odontoiatrico e il team oncologico dell’ospedale regionale, con l’obiettivo finale di migliorare la qualità delle cure salvaguardando per quanto possibile una crescita normale del bambino o adolescente che si ammala di tumore”.

Per il direttore generale di Torrette Michele Caporossi si tratta di “un nuovo prezioso tassello che si aggiunge ai tanti progetti già in corso. Il Salesi sempre di più al servizio della comunità regionale con le alte specializzazioni, punto di riferimento per tutta la fascia adriatica”.

Da più di venti anni infatti, la SOD (Struttura Organizzativa Dipartimentale) di Odontostomatologia Chirurgica e Speciale di Torrette, attualmente diretta dal dott. Vittorio Zavaglia, svolge in collaborazione con altre U.O. (Unità Operative) della stessa Azienda ed extra Aziendali, attività assistenziale finalizzata alla prevenzione e alla cura delle patologie orali e alla chirurgia odontostomatologica.
 
“Si tratta – evidenzia la ntoa - della principale struttura sanitaria regionale del settore,  sia per la quantità degli interventi effettuati (più di 1500) che per la qualità, le innovazioni tecnologiche e  le tecniche chirurgiche all’avanguardia  adottate.  In questo contesto si inserisce e si integra lo studio e la gestione clinica delle patologie odontoiatriche dei pazienti disabili e a rischio che fa della struttura uno dei principali centri di riferimento a livello nazionale in questo campo (dal 2005 è Centro di Riferimento Regionale per la prevenzione e cura delle patologie orali nei soggetti disabili)”.

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