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Mercoledì 29 MARZO 2017
Sanità di montagna. Gallera: “Lunedì in giunta un pacchetto per valorizzazione”

L’assessore ha incontrato i sindaci, che hanno consegnato all’esponente della Giunta un documento di istanze del territorio: “Con piacere ho potuto constatare trovavano già risposta nel pacchetto di misure messo in campo”, afferma Gallera. Saranno stanziati 200.000 euro all’anno per incentivare le neo assunzioni.

“L’impegno di Regione Lombardia per la sanità di Montagna è sempre stato alto e lunedì mattina porteremo in Giunta un pacchetto con una serie di misure che lo dimostreranno concretamente e che oggi abbiamo anticipato ai rappresentanti della conferenza dei sindaci della Montagna, coordinati dal sindaco di Sondrio Molteni”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera al termine dell’incontro, ieri pomeriggio, a Palazzo Lombardia, con i rappresentanti della conferenza dei Sindaci della Montagna, al quale era presente anche il sottosegretario regionale alla Montagna Ugo Parolo.

“Per far fronte a una delle problematiche più sentite nell’area della Montagna - ha spiegato l’assessore- che riguarda il reclutamento di personale medico, abbiamo deciso di stanziare 200.000 euro all’anno per incentivare le neo assunzioni. Sostanzialmente andremo ad offrire un incentivo di 15.000 euro, per tre anni, a tutto il personale che sarà assunto e destinato Ats Montagna e ASST Valtellina e ASST Vallecamonica. Si prevede un incremento totale di 54 figure professionali che saranno così suddivise: 5 all’Ats della Montagna (Area dirigenziale Medica e Veterinaria); 32 all’ Asst della Valtellina Alto Lario e 13 per l’ Asst della Vallecamonica”.

“Per quanto riguarda l’ospedale di Sondalo - ha continuato l’assessore - rimarranno la struttura complessa e la struttura semplice esistenti di Neurochirurgia con le funzioni attualmente in essere. Per rafforzarne la vocazione riabilitativa, inoltre, confermiamo il trasferimento di Struttura complessa di Riabilitazione da Sondrio a Sondalo, con l’obiettivo di creare a Sondalo un Polo riabilitativo. Inoltre è in corso di definizione un protocollo d’intesa con l’ospedale Niguarda di Milano per il trattamento riabilitativo a Sondalo di pazienti affetti da malattie reumatologiche. Nell’intento di garantire un presidio sull’emergenza e urgenza anche Media Bassa Valtellina e nella Valchiavenna verrà istituita a Sondrio una struttura semplice di neurochirurgia dedicata all’emergenza, senza che ciò comporti un impoverimento delle attività Sondalo”.

“Sul fronte Morbegno - ha aggiunto -  attraverso la realizzazione del Pot verranno aumentati i posti letto e saranno incrementate le attività ambulatoriali e le attività strettamente collegate alle politiche della presa in carico dei pazienti cronici, in attuazione della riforma sanitaria”.

“Per quanto riguarda il punto nascita di Chiavenna, infine - ha precisato Gallera - Regione Lombardia conferma la posizione assunta nei mesi scorsi circa la tutela dei punti nascita per la quale ha presentato al Ministero un progetto tuttora in fase di valutazione”.

 “I rappresentanti della Conferenza dei sindaci – ha concluso Gallera - mi hanno consegnato un documento elaborato dagli organismi istituzionali dei sindacati in raccordo con le Organizzazioni sindacali con le istanze del territorio che con piacere ho potuto constatare trovavano già risposta nel pacchetto di misure messo in campo”.

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