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Mercoledì 19 APRILE 2017
Camera, question time/ 6. Eroina, torna l’allarme consumi tra i giovani. Lorenzin illustra le azioni del Dipartimento antidroga

Deputati della Lega Nord interrogano il ministro della Salute sulle azioni per l'aumento del cosumo di sostanze nei giovani. Il ministro, ricordando che la competenza è del dipartimento antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri, sottolinea che questo ha già avviato "un completo monitoraggio del fenomeno" per "proporre efficaci azioni valutabili in tempo reale".

I giovani si avvicinano sempre prima al consumo di sostanze come l’eroina e - in un quadro che vede sempre più italiani, sono oltre tre milioni sotto i 35 anni, consumare abitualmente hashish, dove alcuni stupefacenti registrano finalmente una flessione nei consumi, il dato più inquietante riguarda il ritorno dell'eroina: ben 320 mila persone che hanno fumato, sniffato o si sono iniettate il derivato dell'oppio che è in costante aumento - i deputati Marco Rondini, Massimiliano Fedriga, Stefano Allasia, Angelo Attaguile, Stefano Borghesi, Umberto Bossi, Filippo Busin, Davide Caparini, Giuseppina Castiello, Giancarlo Giorgetti, Paolo Grimoldi, Guido Guidesi, Cristian Invernizzi, Nicola Molteni, Alessandro Pagano, Guglielmo Picchi, Gianluca Pini, Barbara Saltamartini, Roberto Simonetti (Lega Nord e autonomie - Lega dei popoli - Noi con Salvini) hanno chiesto al ministro Lorenzin se il Governo sia a conoscenza della situazione e se non intenda intervenire predisponendo campagne informative e sostenendo, anche economicamente, le associazioni che si impegnano quotidianamente per la lotta contro il consumo di stupefacenti, colpite da pesanti tagli nel corso degli anni.
 
Ecco la risposta del ministro Beatrice Lorenzin.
"Cari colleghi, rispondo volentieri a questa interrogazione, a titolo culturale, non essendo il ministero della salute minimamente competente in materia.
Come sapete, infatti, il Dipartimento per le Politiche Antidroga è incardinato presso la Presidenza del Consiglio del Ministri ed è privo di una delega specifica.
 
Al fine di rispondere alla presente interrogazione, ho comunque acquisito dal citato Dipartimento le informazioni richieste, che mi appresto ad illustrare.
Secondo le analisi del Dipartimento per le Politiche Antidroga – il quale è, ovviamente a conoscenza dei risultati dell’indagine ESPAD richiamati dagli Onorevoli interroganti, e, in particolare, del sensibile aumento del consumo di sostanze stupefacenti soprattutto nei soggetti minori – costituisce un dato ormai acquisito, quello relativo all’incidenza della rete web nel rendere più agevole ai giovani il reperimento delle sostanze stupefacenti.
 
Sulla base di uno studio dell’Istituto Nazionale sull’abuso di droghe degli Stati Uniti d’America (NIDA: National Institute of Drug Abuse), il quale rappresenta un punto di riferimento mondiale in materia di ricerca scientifica sulle droghe, è stato evidenziato che la diminuzione della “disapprovazione sociale” sulla pericolosità dell’uso di droghe contribuisce all’aumento del consumo delle stesse soprattutto nei giovani.
 
Pertanto, il Dipartimento ha posto in essere una serie di iniziative volte a favorire la prevenzione, l’informazione ed il monitoraggio del fenomeno droga, a tutela della salute soprattutto dei soggetti più giovani. In particolare, grazie ad un protocollo di intesa tra il citato Dipartimento ed il MIUR, sottoscritto nel dicembre del 2012, è stato già realizzato e sarà presto divulgato uno spot video e radio, intitolato “Giù le mani dai nostri figli“, volto a sensibilizzare i  genitori, gli educatori e gli insegnanti sul fenomeno della compravendita di sostanze stupefacenti su internet da parte dei soggetti minori.
 
È stato lanciato, altresì, un bando, rivolto al mondo delle associazioni, (il cui esito sarà a breve reso noto) che riguarda la messa a punto di azioni/progetti in due ambiti specifici, quali la prevenzione dell'incidentalità stradale alcol-droga correlata (14-35 anni) e la prevenzione dell'uso non controllato di internet da parte dei minori (11-18 anni).
 
Tra le altre iniziative, è in fase di realizzazione un ulteriore accordo tra il Dipartimento Politiche antidroga ed il MIUR allo scopo di proseguire e rafforzare la collaborazione in materia di prevenzione dell’uso di droghe in età scolare che comporti un piano di più largo respiro rispetto al passato rivolto agli studenti, agli insegnati ed ai genitori.
 
È stato, inoltre, messo a punto un accordo con le Forze di Polizia, esteso anche alla Guardia di Finanza e all’Arma dei Carabinieri per la prevenzione dell’incidentalità stradale alcool e droga correlata ed è in fase di istruttoria un ulteriore accordo con l’Arma dei Carabinieri (Ra.C.Is e NAS) per il potenziamento del monitoraggio delle nuove sostanze psicoattive nella rete web. Si è inoltre provveduto alla stipula di un accordo con l’Istituto Superiore di Sanità per il rafforzamento del Sistema di Allerta Nazionale per l’individuazione precoce delle nuove droghe e per l’attivazione delle segnalazioni di allerta sul territorio nazionale.
 
In conclusione, segnalo che il Dipartimento per le Politiche Antidroga ha comunicato che è in corso la riattivazione ed implementazione delle funzioni dell’Osservatorio Nazionale Dipendenze, per un completo monitoraggio del fenomeno che permetta di proporre, sulla base delle evidenze dei dati forniti dalle amministrazioni del pubblico e del privato sociale accreditato, efficaci azioni valutabili in tempo reale".

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