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Lunedì 15 MAGGIO 2017
Interazione tra ospedale e territorio attraverso strumenti di “Digital Health”: al via 2ª edizione del Premio Merck in Neurologia

In palio 80.000 euro per migliorare la qualità di vita dei pazienti con Sclerosi Multipla. Fino al 24 luglio, Enti Universitari e Ospedalieri, Ircss ma anche Associazioni pazienti di tutta Italia potranno presentare le loro proposte. Negli ultimi anni, strumenti digitali e salute sono ormai un binomio sempre più diffuso e in via di consolidamento

Merck, azienda leader in ambito scientifico e tecnologico, ha annunciato oggi l’apertura del Bando di Concorso Interazione tra ospedale e territorio attraverso strumenti di “digital health” per migliorare la qualità di vita del paziente con Sclerosi Multipla, indetto con il patrocinio della Società Italiana di Neurologia (Sin).
Fino al 24 luglio, Enti Universitari e Ospedalieri, Ircss ma anche Associazioni pazienti di tutta Italia potranno presentare proposte volte a migliorare la qualità di vita delle persone con Sclerosi Multipla, attraverso la creazione o il miglioramento di un collegamento tra i Centri SM presenti all’interno di Enti Ospedalieri o Universitari e le diverse realtà territoriali (quali ad esempio medici di medicina generale, centri di riabilitazione, servizi di assistenza domiciliare), prevedendo l’utilizzo di soluzioni tecnologiche innovative.

Negli ultimi anni, strumenti digitali e salute sono ormai un binomio sempre più diffuso e in via di consolidamento. Software per programmi innovativi di supporto al paziente, applicazioni per la gestione clinica della persona sia in fase di diagnosi che di trattamento, dispositivi mobili e wireless con sensori indossabili sono solo alcuni esempi di come l’innovazione tecnologica possa migliorare la qualità di vita del paziente e di coloro che se ne prendono cura (i cosidetti caregiver).

"Le interazioni e i collegamenti tra i Centri SM di Enti Ospedalieri o Universitari e le realtà territoriali sono di grande importanza nella gestione del paziente: il suo percorso di cura, infatti, coinvolge una molteplicità di soggetti e di differenti professionalità - dichiara Leandro Provinciali, Presidente della Società Italiana di Neurologia e Presidente della Commissione giudicatrice del Premio -. Nella realtà di oggi, una fattiva interazione tra i differenti soggetti coinvolti nelle diverse prestazioni sanitarie e l’uso di strumenti tecnologici innovativi possono aiutare a supportare i pazienti e i loro caregiver in una migliore gestione di questa malattia invalidante e, al contempo, limitarne il carico sociale".

Il Premio Merck in Neurologia finanzierà i due progetti che sapranno coniugare innovazione e relazione tra i Centri attraverso strumenti di “digital health” con l’obiettivo finale di migliorare la qualità di vita dei pazienti.

"Il paziente ed i suoi bisogni sono sempre al centro delle nostre attività - sottolinea Antonio Messina, a capo del business biofarmaceutico di Merck in Italia -. E’ per questo che siamo particolarmente lieti di lanciare la seconda edizione del Premio Merck in Neurologia. Oggi, grazie alle soluzioni offerte dall’eHealth, è possibile facilitare il lavoro integrato dei diversi specialisti, lo scambio rapido ed efficiente delle informazioni, e l’assistenza continuativa al paziente. Questo Premio è solo una delle tante iniziative della nostra Azienda volte a promuovere la diffusione di nuove applicazioni del digitale alla salute. Tutto ciò con un unico obiettivo: fare una reale differenza nella vita dei pazienti".
 
 
Lorenzo Proia

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