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Venerdì 09 GIUGNO 2017
Vercelli. Cgil, Cisl e Uil contro la riorganizzazione della Asl: “La sanità è nel caos”

Ottanta posti letto in meno, professionisti sanitari deficitari in rapporto all’aumento esponenziale dei carichi di lavoro subìto da ogni operatore, Cavs diventati posti letto per malati acuti anziché per pazienti stabilizzati, gravi problemi per l’assistenza ai malati oncologici e dializzati. Queste alcune delle criticità denunciate dalla organizzazioni sindacati, che parlano di una situazione “insostenibile”.

“A un anno dalla riorganizzazione dell’Asl Vercelli, sono diventati innumerevoli i problemi che gravano sui cittadini del Vercellese”. Lo denunciano Cgil, Cisl e Uil che per illustrare quella che definiscono una situazione “insostenibile” hanno convocato una conferenza stampa per mercoledì 14 giugno a Vercelli.

La Sanità, denunciano i sindacati, è “nel caos”. “Hanno chiuso importanti reparti quali: Oncologia, cure intermedie,  Reumatologia, D.O.M e - di recente - il reparto per malati terminali (A.M.A.P) e il Country Hospital di Varallo. Non è mai stata ufficializzata l’apertura del servizio semi-intensivo del DEA e il Pronto Soccorso è in una situazione di stallo. Non vengono sfruttati i laboratori con alte potenzialità tecnologiche, dove il personale è ridotto al minimo. Il reparto di Pediatria non ha adeguato il personale infermieristico. I Cavs (Continuità Assistenziale a Valenza Sanitaria) sono diventati posti letto per malati acuti anziché per pazienti stabilizzati. Gravi problemi per l’assistenza ai malati oncologici e dializzati. Anche gli uffici amministrativi risultano privi di personale numericamente adeguato con lunghe code agli sportelli”, spiegano Cgil, Cisl e Uil.

In pratica, continuano i sindacati, “la riorganizzazione dell’Asl ha portato ad avere 80 posti letto in meno e la perdita di bravi professionisti sanitari, ma di contro ha comportato un aumento esponenziale dei carichi di lavoro e gli operatori  arrivano anche ad avere turni di 12 ore e giorni di ferie non godute degli anni precedenti”.

Nel corso della conferenza stampa convocata per il 14 giugno i sindacati spiegheranno anche le ragioni del presidio della RSU Asl Vc che Cgil, Cisl e Uil sosterranno per mercoledì 21 giugno, davanti all’ospedale di Vercelli e Borgosesia, e “a cui tutta la cittadinanza è inviata a partecipare. Perché la Sanità è un diritto da difendere”.

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