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Mercoledì 26 LUGLIO 2017
Dalla mafia alla Regione. In Sicilia via libera all’acquisto della clinica Villa Santa Teresa di Bagheria

L’Assemblea Regionale della Regione Sicilia ha approvato la proposta dal governo regionale di acquistare la struttura dall’Agenzia dei beni confiscati, che ne è entrata in possesso dopo l’arresto del proprietario, Michele Aiello. Sarà utilizzata per finalità sanitarie. Gucciardi: “Restituiamo ai cittadini un bene confiscato alla mafia”.

La Regione diventerà proprietaria della clinica Villa Santa Teresa di Bagheria, bene confiscato alla mafia. Lo comunica la Regione Siciliana annunciando il via libera dell’Assemblea Regionale Siciliana (Ars) alla norma proposta dal governo regionale nell’ambito della nella legge di Stabilità all’esame dell’Ars. La norma che consentirà alla Regione Siciliana di realizzare un mutuo per acquistare la struttura dall’Agenzia dei beni confiscati alla criminalità organizzata. La struttura è infatti nelle mani dell’Agenzia dopo la condanna del suo proprietario, Michele Aiello, per associazione mafiosa.

L’obiettivo della Regione Siciliana è utilizzarlo per finalità sanitarie e renderlo “una struttura di eccellenza”.

“Il passaggio di proprietà di Villa Santa Teresa alla Regione rappresenta anche un atto di altissimo valore simbolico, restituendo ai cittadini siciliani un bene confiscato alla mafia”, osserva inoltre l’assessore alla Salute Baldo Gucciardi in una nota.

In questo momento, informa la nota regionale, nella struttura sanitaria in provincia di Palermo, oltre a servizi come la Diagnostica per immagini e la Radioterapia, è presente il polo dell’Irccs Rizzoli di Bologna.

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