quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 20 SETTEMBRE 2017
Aggressioni medici. Maio (Fimmg): “Grazie Lorenzin per avvio ispezioni. Contribuiremo raccogliendo segnalazioni”

La segretaria nazionale Fimmg per la Continuità Assistenziale definisce l’iniziativa del ministro “un filo di speranza al termine di una lunga e dolorosa giornata” segnata dalla violenza subita da una dottoressa durante un turno di notte. Le informazioni giunte alla Fimmg saranno racconte in un dossier e consegnate al Ministro. La responsabile della Fimmg CA chiede che sulla base dei risultati siano “definiti standard minimi in cui un professionista possa operare”.

“Grazie, come donna, come medico, come medico di guardia medica, al Ministro Beatrice Lorenzin. Al termine di una lunga e dolorosa giornata, un filo di speranza si apre per la tempestività ed efficacia della risposta offerta ai nostri appelli dal Ministro della Salute”. Lo dichiara, in una nota, Tommasa Maio, Segretario Nazionale Fimmg Settore Continuità Assistenziale, in merito all’annuncio del ministro per l’attivazione di verifiche ispettive a campione presso i presidi di tutto il territorio nazionale per verificare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari durante il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica).

“La posizione del Ministro, che ha promosso un’ispezione allargata a tutto il Territorio nazionale, mostra quale attenzione si voglia avere non sull’episodio ma sulla generalità della condizione di un Servizio che non deve più esporre nessuno a rischiare la vita per fare il proprio lavoro. - prosegue Maio -. La sicurezza, la dignità, il decoro delle sedi, in cui si esplica un servizio ritenuto essenziale, non può non rispondere alle caratteristiche di dignità decoro e sicurezza che meritano i medici della Continuità Assistenziale. Ci attiveremo per esser al fianco del Ministro, come lei sta dimostrando di esser al nostro fianco, perché si definiscano dopo questa analisi ispettiva gli standard minimi in cui un professionista possa operare – continua -; standard che tengano conto delle condizioni di rischiosità di un Servizio che è tenuto ad aprire sempre la porta alle richieste degli assistiti”.

“Come Fimmg – conclude la responsabile Fimmg CA - raccoglieremo quelle che definiremo le 'ispezioni da dentro', rendendo disponibile un link in cui i colleghi di CA segnalino le condizioni delle loro sedi costituendo così un dossier che consegneremo al Ministro per aiutarlo nella sua azione ispettiva, in quella che per noi non è un’azione di polizia ma un’azione di civiltà”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA