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Giovedì 28 SETTEMBRE 2017
Guardia medica. Balzanelli (Sis 118): “Ridurre l’orario del servizio significa scaricare il lavoro sul 118”

“La riduzione dell’orario di apertura del servizio di Guardia medica potrebbe trasformarsi in un sovraccarico di lavoro per il 118, soprattutto nelle ore notturne”. Non ha dubbi Giosuè Balzanelli, Presidente Sis 118 designato, sulle conseguenze negative di una decisione di questo tipo. E avverte: “ciò può mettere seriamente in crisi la funzionalità del Sistema dell' Emergenza sanitaria italiana”.
 


“La modifica dell’assetto attuale avrebbe riflessi negativi sulla funzionalità del servizi sanitari di emergenza attivi nelle ore notturne e in particolare sui Servizi di Emergenza Sanitaria 118, sui quali si riverserebbe l’intera mole di lavoro attualmente svolta dalla Continuità Assistenziale nelle ore notturne”. Mario Giosuè Balzanelli, Presidente Sis 118 designato, esprime con fermezza la sua contrarietà alla riduzione dell’orario di apertura del servizio di Continuità Assistenziale, meglio conosciuto come Guardia medica. Il presidente è intervenuto sul tema, questa mattina, in occasione dell’apertura dei lavori del quindicesimo Congresso Sis 118.
 
“Ciò può mettere seriamente in crisi la funzionalità del Sistema di Emergenza sanitaria italiana – ha aggiunto Balzanelli - non affatto dimensionato per far fronte alle maggiori richieste di prestazioni distraendo in modo rilevante le risorse che invece sono istituzionalmente finalizzate alle attività di emergenza”.
 
A sostenere l’opinione di Mario Giosuè Balzanelli, anche Riccardo Sestili, presidente della Sis 118: “siamo convinti - ha concluso - che qualsiasi modifica e riforma dell’attuale assetto organizzativo della Continuità Assistenziale debba essere preceduto da un’ampia discussione fra tutti i soggetti istituzionali che sono coinvolti e interessati alla tematica, partendo da un’attenta e approfondita analisi dei dati”.

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