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Martedì 10 OTTOBRE 2017
Stabilizzazione precari nel privato. Ipasvi Roma: “Bene decreto, ma serve argine a esternalizzazioni”

Per la presidente del Collegio Ipasvi di Roma, Ausilia Pulimeno: "Il decreto rappresenta un passaggio decisivo per innalzare il livello qualitativo dei servizi e dunque per migliorare l’assistenza ai cittadini. Tuttavia, resta preoccupante l’eccessivo ricorso all’esternalizzazione dei servizi infermieristici in molte aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche di Roma e del Lazio. Chiediamo perciò alla Regione Lazio di intervenire con urgenza anche su questo fronte".

Il decreto con cui la Regione Lazio sancisce che la stabilizzazione contrattuale dei professionisti sanitari precari rientra nelle condizioni essenziali per l’accreditamento delle struttura sanitarie private con il Servizio Sanitario Regionale "è un passo significativo nella direzione che da tempo gli infermieri indicano e rivendicano. Un provvedimento che, se correttamente attuato, consentirà un sostanziale miglioramento della qualità dell’assistenza eliminando finalmente l’inaccettabile condizione di incertezza e precarietà che segna la vita professionale e familiare di migliaia di professionisti. Si tratta ora di verificare che il decreto venga applicato pienamente e rapidamente dalle struttura interessate affinché tutti gli operatori coinvolti siano inquadrati con rapporti di lavoro regolati dai contratti nazionali di categoria, superando così le attuali discriminazioni fra dipendenti privati e pubblici".
 
Questo il commento del Collegio Ipasvi di Roma.
 
Ma anche per questi ultimi c’è ancora molto da fare. Lo sottolinea con forza la Presidente del Collegio Ipasvi di Roma, Ausilia Pulimeno: "Il decreto firmato dal Presidente Zingaretti per la stabilizzazione di infermieri, ostetriche, operatori socio-sanitari e di altre figure professionali nelle strutture sanitarie private rappresenta un passaggio decisivo per innalzare il livello qualitativo dei servizi e dunque per migliorare l’assistenza ai cittadini. Tuttavia, resta preoccupante l’eccessivo ricorso all’esternalizzazione dei servizi infermieristici in molte aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche di Roma e del Lazio. Chiediamo perciò alla Regione Lazio di intervenire con urgenza anche su questo fronte per arginare un fenomeno che produce precarietà e scoraggia la fidelizzazione dei professionisti verso le aziende per cui lavorano".

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