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Giovedì 29 SETTEMBRE 2011
Piani di rientro. Promosse Lazio e Campania

L’esito positivo delle verifiche sul controllo della spesa, ottenuto ieri al Tavolo interministeriale di verifica dei Piani di rientro, è stato accolto con soddisfazione dalla governatrice Renata Polverini che ha parlato di “ottima giornata per il Lazio che ha visto lo sbloccamento di 400 mln di euro”. Pienamente appagato anche il governatore campano, Stefano Caldoro, che ha sottolineato lo “straordinario risultato della Regione".

Semaforo verde sul versante del controllo della spesa per il Lazio e la Campania. Uscendo dal ministero dell’Economia, dove ieri si è svolto il Tavolo interministeriale di verifica dei Piani di rientro, la governatrice del Lazio, Renata Polverini, ha commentato con soddisfazione l’esito dell’incontro. “Il tavolo è andato benissimo. Su 606 milioni di euro ne sono stati sbloccati 400. Oggi è un'ottima giornata per il Lazio". "È stato apprezzato il lavoro che abbiamo messo in campo - ha aggiunto Polverini - in particolare la riorganizzazione della rete ospedaliera, la legge sugli accreditamenti e la sottoscrizione dei contratti con i soggetti erogatori”. Per quanto riguarda la realizzazione del nuovo ospedale dei Castelli, ritenuto una criticità nel verbale del tavolo del 6 aprile scorso, la presidente ha sottolineato che “è diventato addirittura un esempio di virtuosità perché è una struttura che assumerà all'interno specialità importanti". Infine, sulla possibilità che vengano inseriti nuovi ticket, Polverini ha tenuto a precisare che ad inserirli è stato il Governo, “quindi di fatto la questione si è superata da sola".


Forte soddisfazione è stata espressa anche da parte della Campania. Il governatore, Stefano Caldoro, ha parlato di un “inversione di rotta rispetto al passato”. ''Uno straordinario risultato – ha detto - che premia il lavoro della intera struttura commissariale e di tutti gli operatori della Sanità, dai dirigenti al personale che a vario titolo contribuisce al funzionamento della settore''. ''Andiamo avanti su questa linea che coniuga rigore e qualità dei servizi – ha concluso -. Tutto questo lo si fa per garantire una migliore sanità per i cittadini”.

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