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Giovedì 09 NOVEMBRE 2017
Scuole specializzazione. Anaao Giovani: “Concorso 2017 si svolga nella massima trasparenza, senza irregolarità”

“Il concorso per l’accesso alle Scuole di Specializzazione di Medicina 2017 mette in gioco il futuro di tanti giovani colleghi. Per questo è indispensabile che si svolga in modo corretto”. Lo sottolinea Anaao Giovani, alla vigilia della prova, ribadendo anche “la necessità di un aumento del numero di contratti per le scuole di specializzazione”.

“Auspichiamo che il concorso possa svolgersi nel migliore dei modi, senza irregolarità e nella massima trasparenza”. Il messaggio arriva da Anaao Giovani, alla vigilia della prova per l’accesso alle Scuole di Specializzazione di Medicina 2017.
 
“È infatti imprescindibile - hanno sottolineato i rappresentanti di categoria - il corretto svolgimento di un concorso di tale importanza che mette in gioco il futuro di tanti giovani colleghi. Il monito segue le numerose segnalazioni giunte dai colleghi della medicina generale in merito alle possibili irregolarità verificatesi durante lo svolgimento del concorso per l’accesso al corso di formazione specifica, rispetto alle quali Anaao giovani auspica una verifica scrupolosa e rapida da parte degli organi competenti per segnalare eventuali irregolarità”.
 
“Ciò comporta la necessità - ha sottolineato Anaao giovani - di garantire la presenza di controlli capillari all’interno delle aule di concorso, sia tramite personale preposto a tale ruolo che tramite l’uso di video sorveglianza”.

Anaao giovani ribadisce comunque “la necessità di un congruo aumento del numero di contratti per le scuole di specializzazione in modo tale da garantire a tutti i medici laureati ed abilitati l’accesso al percorso specialistico, tappa naturale del loro percorso di studi e requisito fondamentale per poter accedere al sistema sanitario nazionale”.
 
“Da parte nostra - ha concluso Anaao Giovani - assicuriamo tutto l’appoggio necessario ai giovani colleghi medici facendoci promotori, come sindacato, sia della richiesta di un concorso regolare e privo di anomalie, che di una nuova programmazione dell’offerta formativa post-lauream che garantisca a tutti i medici il conseguimento del titolo specialistico”.

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