quotidianosanità.it

stampa | chiudi


12 NOVEMBRE 2017
Carabinieri Nas: in campo 40 nuovi Marescialli iperspecializzati

Concluso il corso curato dall’Università Tor Vergata di Roma grazie a una convenzione con il ministero della Salute. La formazione ha consentito di mettere in attività figure professionali in grado di svolgere i controlli ufficiali nei comparti di sicurezza propri Nas: sicurezza alimentare, sanitaria e sui luoghi di lavoro.

Si è appena conclusa la terza ed ultima fase del “1° Corso in Tutela della Salute pubblica” che ha permesso al Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di aumentare le fila del proprio organico con personale neo-formato che andrà a rinnovare la compagine dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità in tutta Italia.
 
Il corso ha formato 40 Ispettori, già laureati e provenienti dai Reparti territoriali dell’Arma dei Carabinieri, facendogli acquisire approfondite conoscenze e le competenze necessarie all’applicazione della normativa di settore afferente alla tutela della salute pubblica in tutte le sue declinazioni.
 
Il percorso didattico, curato per la prima volta dall’Università di Roma “Tor Vergata”, grazie ad una apposita convenzione siglata tra il Ministero della Salute e l’Ateneo, ha permesso di formare figure professionali in grado di svolgere i controlli ufficiali nei comparti di sicurezza propri dei Carabinieri N.A.S. (sicurezza alimentare, sanitaria e sui luoghi di lavoro) e si è articolato in tre fasi:
· “Corso di specializzazione”, tenuto dal 19.10.2016 al 16.12.2016, ha riguardato lezioni frontali svolte in ambito accademico a cura di docenti universitari, Ufficiali del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e funzionari del Ministero della Salute;
 
· “Tirocinio teorico e pratico” iniziato al termine della prima fase e durato sei mesi durante il quale gli Ispettori hanno potuto sperimentare il lavoro sul campo affiancati da personale esperto già in servizio presso i NAS dipendenti;
 
· quella appena conclusa di follow-up, durata una settimana con lezioni frontali a cura di docenti universitari, Magistrati, alti rappresentanti del Ministero della Salute ed Ufficiali del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, al termine della quale i Marescialli hanno discusso un loro elaborato di natura sperimentale riguardante l’attività compiuta nel corso del tirocinio pratico.
 
La formazione è un aspetto cruciale per l’attività dei Carabinieri del NAS in settori dove le normative nazionali e comunitarie sono in continua evoluzione.
 
Il coinvolgimento in questo delicato e complesso compito del mondo accademico e del Ministero della Salute permette senza dubbio di arricchire ed aggiornare il patrimonio di conoscenze e competenze del personale ispettivo, consentendo, altresì, di completare la dotazione organica di questo Reparto a vocazione specialistica con personale giovane, motivato e preparato.
 
E’ in fase di pianificazione il “2° corso in Tutela della Salute pubblica” che avrà inizio a gennaio del prossimo anno e, nelle medesime forme organizzative del precedente, formerà altri 40 Marescialli da immettere nei NAS.
 
Fonte: Nas

© RIPRODUZIONE RISERVATA