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Mercoledì 15 NOVEMBRE 2017
Diabete. Zingaretti: “Il Lazio all’avanguardia con il monitoraggio dei pazienti”

Punto di forza del piano regionale, spiega il presidente della Regione, è il coinvolgimento dei cittadini che, “adeguatamente formati e dotati di cartellino di riconoscimento”, monitorano i centri diabetologici, i distretti sanitari, le direzioni sanitarie, i medici di famiglia. “Un lavoro che, a fine anno, permetterà di apportare gli eventuali correttivi necessari”.

“La Regione Lazio è all’avanguardia nelle politiche per fronteggiare il diabete. Già nel 2015, per primi in Italia, abbiamo sviluppato un Piano regionale sulla malattia diabetica con il concorso delle associazioni dei pazienti. Nell’anno in corso, sulla base del piano, abbiamo avviato un monitoraggio delle politiche regionali sul diabete che prevede la partecipazione attiva dei cittadini”. E’ quanto affermato in una notada Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, in occasione della Giornata mondiale del diabete.

“A detta degli esperti del settore, il piano del Lazio sul diabete – ha aggiunto Zingaretti - è il più avanzato e articolato tra tutti quelli sin qui prodotti. Il motivo principale della qualità del programma è dato dal coinvolgimento fin dal suo nascere di tutti i soggetti, i cosiddetti stakeholder, e soprattutto delle associazioni dei pazienti, che hanno interloquito con i tecnici, intervenendo direttamente sulle scelte, sull’articolazione dei servizi, nella predisposizione dei percorsi, sui processi di empowerment dei pazienti”.

“Ma c’è di più. Il piano – ha aggiunto il governatore– prevede anche la valutazione da parte dei cittadini dell’attuazione del programma. I pazienti e loro congiunti, adeguatamente formati, hanno avviato un monitoraggio presso i centri diabetologici, i distretti sanitari, le direzioni sanitarie, i medici di famiglia, in tutta la Regione. Si tratta di un lavoro volontario che i cittadini svolgono dotati di cartellino di riconoscimento e preceduti da una lettera di autorizzazione inviata dalla Regione a tutte le Asl. I risultati della valutazione civica svolta saranno raccolti a fine anno e condivisi con le autorità sanitarie regionali. In questo modo, apportando i correttivi necessari, tutti i 385 mila pazienti di diabete del Lazio potranno usufruire della qualità e dei benefici in termini di accoglienza, semplificazione e cura, che il Piano loro offre”.

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