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Giovedì 16 NOVEMBRE 2017
Contraccettivi ormonali. Nelle giovani donne con emicrania aumentano il rischio di ictus

Uno studio italiano ha preso in considerazione la letteratura relativa a emicrania e rischio di ictus nelle giovani donne che assumono contraccettivi ormonali. Il team dell’Università de L’Aquila ha “scoperto” 13 punti critici, che consigliano un attenta valutazione clinica prima della prescrizione di contraccettivi ormonali

(Reuters Health) – I contraccettivi ormonali aumenterebbero il rischio di ictus nelle giovani donne che soffrono di emicrania. Un’ipotesi che dovrebbe spingere i medici a consigliare sistemi di contraccezione più sicuri in questa popolazione, almeno secondo la European Headache Federation e l’European Society for Contraception and Reproductive Health. A evidenziarlo è uno studio coordinato da Simona Sacco, dell’Università dell’Aquila, e pubblicato sul Journal of Headache and Pain.

Lo studio
I ricercatori italiani hanno analizzato studi su emicrania, ictus ischemico e uso di contraccettivi ormonali. Prendendo in considerazione 48 review e linee guida, tre metanalisi e 12 studi osservazionali, Sacco e colleghi hanno definito 13 punti rilevanti, di cui quattro particolarmente importanti. Secondo i ricercatori, prima di prescrivere contraccettivi ormonali, bisognerebbe valutare se la donna soffre di emicrania, con o senza aura, con quale frequenza e se ha o meno eventuali fattori di rischio vascolare. Per questo bisognerebbe utilizzare strumenti diagnostici specifici per capire anche i sottotipi di emicrania. Inoltre, bisognerebbe considerare il tipo di contraccezione ormonale da scegliere, nonché l’influenza di questo sul rischio ischemico. Di conseguenza, nelle donne che soffrono di emicrania con aura si dovrebbero usare contraccettivi non ormonali o solo con progestinici.

“Mentre l’emicrania e l’uso dei contraccettivi sono molto comuni, il rischio di ictus nelle giovani donne è piuttosto basso”, commenta Simona Sacco. “Il rischio può essere evitato semplicemente scegliendo la contraccezione più sicura tra le molte opzioni esistenti. Molte domande su questo argomento restano comunque senza risposta: per questo abbiamo bisogno di studi sperimentali che aiutino a capire il collegamento tra emicrania, ictus e contraccettivi”.

Fonte: Journal of Headache and Pain

Lorraine Janeczko

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Nutri e Previeni)

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