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Giovedì 16 NOVEMBRE 2017
Le malattie professionali in Piemonte, una giornata di formazione il 22 novembre a Novara

“Sul tema dei danni da lavoro l’attenzione dei mezzi di informazione si concentra esclusivamente sul fenomeno infortunistico, mentre viene quasi del tutto ignorato il fenomeno delle  malattie professionali”.Così Ivana Cucco, Direttore dello Spresal dell'Asl No

Il 22 novembre prossimo si terrà la giornata formativa dal titolo: “Le malattie professionali in Piemonte: gli obblighi e la qualità delle segnalazioni” presso il Parco del Welfare (via Baveno, 2) a Novara. Si tratta di un evento promosso dal Servizio Prevenzione e Sicurezza  degli Ambienti di Lavoro (Spresal) del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl No e si rivolge a medici competenti, medici di Medicina Generale, medici delle strutture sanitarie, Medici Spresal, infermieri professionali e assistenti sanitari.

Il corso (accreditato Ecm, 6 crediti) si propone di fornire un quadro aggiornato sull’andamento delle malattie professionali nel territorio dell'Asl No e gli strumenti per la corretta segnalazione dei casi agli enti preposti.

L'apertura è prevista per le 8,45 con l'introduzione e definizione del fenomeno delle malattie professionali da parte del Direttore dello Spresal dell'Asl No, Ivana Cucco e proseguirà sino alle 17,30 con gli interventi dei relatori sui diversi aspetti della salute e sicurezza del lavoro trattando diversi ambiti: legale, medico, infortunistico, di prevenzione.

Prenderanno parola Giovanna Caspani, Sostituto Procuratore della Repubblica di Novara; Maurizio Coggiola, Dirigente Medico Aou Città della Salute e della Scienza di Torino; Carla Corsi, Dirigente Medico Inail; Fabrizio Ferraris, Direttore Spresal Asl Bi; Alessandro Ferraro e Sabrina Finotto, Dirigenti Medici Spresal Asl Bi; Gianfranco Zulian, Direttore Dipartimento di Prevenzione e Direttore Medicina Legale Asl No; Paolo Lissoni, Dirigente Medico Medicina Legale Asl No e Benedetta Persechino Ricercatore Inail di Meila Monteporzio Catone.

“Sul tema dei danni da lavoro l’attenzione dei mezzi di informazione si concentra esclusivamente sul fenomeno infortunistico,  mentre viene quasi del tutto ignorato  il fenomeno delle  malattie professionali – afferma Ivana Cucco -. E’ un fenomeno che resta in gran parte sconosciuto anche perché  molte malattie di origine professionale non vengono segnalate alle istituzioni competenti e sfuggono così sia alle rilevazioni epidemiologiche che alla possibilità di effettuare interventi di prevenzione a favore dei  lavoratori o di giusto indennizzo. Il Piano Regionale della Prevenzione 2014/2018 prevede dunque di promuovere iniziative finalizzate al miglioramento qualitativo e quantitativo delle segnalazioni di malattia professionale, tenendo conto della criticità legata alla sotto notifica delle stesse e la complessità della materia” .

Lorenzo Proia

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