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Venerdì 24 NOVEMBRE 2017
Legge di Bilancio. D'Ambrosio Lettieri (Dit): “Governo non dà risposte né a danneggiati da sangue infetto né a filiera farmaco”

Questo prevede un emendamento del governo alla legge di bilancio. Praticamente l’altra vita del milleproroghe. Inaccettabile. Per questo ho presentato un sub-emendamento in cui propongo di riportare alle scadenze naturali entrambe le disposizioni". Questo il commento del componente della Commissione Sanità del Senato all'emendamento governativo.

“E cinque. Siamo ormai alla quinta proroga per la entrata in vigore di un nuovo modello di remunerazione della filiera distributiva del farmaco. Slittano ancora di un anno, vergognosamente, anche le liquidazioni degli indennizzi alle persone danneggiate da trasfusioni di sangue infetto, da emoderivati infetti e da vaccinazioni obbligatorie. Questo prevede un emendamento del governo alla legge di bilancio. Praticamente l’altra vita del milleproroghe". Lo dichiara in una nota Luigi d’Ambrosio Lettieri (Dit), componente Commissione Sanità Senato. 
 
"Inaccettabile. Per questo ho presentato un sub-emendamento in cui propongo di riportare alle scadenze naturali entrambe le disposizioni, e cioè al 1 gennaio 2018 quella sulla remunerazione delle farmacie e al 31 dicembre di quest’anno la seconda. Mi auguro che il governo voglia tornare sui suoi passi e che la maggioranza che lo sostiene si renda conto della grave ingiustizia che si commetterebbe ai danni di persone che attendono una risposta concreta che lo Stato deve dare, non rinviare. Semmai andrebbero sveltite le procedure di liquidazione, proprio in virtù dell’alto numero di persone interessate. Oltre al danno, la beffa", prosegue.

"Per quanto riguarda la remunerazione della filiera del farmaco, è dal 2013 che si trascina una querelle che trova solo nelle proroghe una via d’uscita che è poi, in realtà, un vicolo cieco. Mi sembra che cinque proroghe possano essere considerate una risposta irresponsabile ad un problema serio”, conclude D'Ambrosio Lettieri.

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