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03 DICEMBRE 2017
Asl Napoli 1. Presidio di continuità assistenziale del bambino a Forcella di nuovo a pieno regime

Ne dà norizia lo Smi che in una nota esprime soddisfazione per la disposizione, a firma del direttore UOC Centrale Operativa Territoriale 118, Napoli città e isola di Capri, Giuseppe Galano con la quale dal prossimo lunedi riprenderanno i turni degli anestesisti nel punto di primo soccorso della continuità assistenziale dedicata ai bambini, con il personale medico dell'AORN Santobono e dell'AORN Cardarelli

“Sono state finalmente recepite le richieste dello Smi a tutela dei pazienti, ma soprattutto ha funzionato il dialogo con la parte pubblica, che ha mostrato grande sensibilità”, così Ernesto Esposito, Segretario Smi Asl Napoli 1 centro dopo la disposizione della Asl di riavviare il presidio di continuità assistenziale del bambino a Forcella.
 
Il sindacato ricorda che da alcune settimane il presidio di continuità assistenziale del bambino, ubicato nel centro storico di Napoli, nel popoloso quartiere di "Forcella", era rimasto senza la guardia anestesiologica e rianimativa in sede.
 
A fronte di questa situazione, informa ancora la nota sindacale, “il coordinatore del presidio ubicato nel cuore di Napoli, Tommaso De Angelis, dirigente del sindacato Smi di Napoli si è attivato con la segreteria aziendale, e l'intero sindacato, sollecitando  i direttori generali delle due aziende (Napoli 1 centro ed AORN Santobono) per risolvere il problema, nell'interesse esclusivo  della cittadinanza e dei bambini di Napoli e Provincia”. 
 
“La questione - continua Esposito - è stata portata dallo Smi anche nel comitato ex art.23 dell'A.C.N. Medicina Generale e, grazie al lavoro puntuale del direttore UOC Centrale Operativa Territoriale 118, Giuseppe Galano, dal prossimo lunedi riprenderanno i turni degli anestesisti nel punto di primo soccorso della continuità assistenziale dedicata ai bambini, con il personale medico dell'AORN Santobono e dell'AORN Cardarelli: un modello di assistenza sanitaria l'Annunziata di Napoli, con oltre 30.000 visite ambulatoriali all'anno, aperto H 24 e svolto da 8 medici di continuità assistenziale, da molti anni affiancati dai rianimatori per i casi gravi”.
 
“Lo Smi di Napoli - conclude Esposito - ribadisce il ruolo insostituibile di questo storico presidio a Napoli un esempio di buona sanità, imitato in tutta Italia, fondamentale filtro per il pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Santobono, ubicato nel quartiere collinare del Vomero che è, però, molto distante dal centro storico di Napoli e dalle periferie a est della città”.

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