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Venerdì 05 GENNAIO 2018
Crisi Pronto soccorso. In Liguira medici di famiglia in corsia. Accordo tra Regione e Fimmg

L'Assessorato guidato da Sonia Viale risponde alle sollecitazioni degli ultimi giorni provenienti da sindacati e opposizioni, che avevano denunciato un tilt dei Pronto Soccorso nella Regione. Un accordo con i medici di famiglia e con la Guardia Medica per evitare il reiterarsi delle liste d'attesa già viste a Natale e Capodanno

Un accordo con la Fimmg (Federazione dei Medici di Famiglia) e con quelli della Guardia Medica avente lo scopo preciso di fronteggiare il picco influenzale nel fine settimana ed evitare attese nei Pronto Soccorso, evitando la situazione che si è verificata tra Natale e Capodanno. E' questa la risposta della Regione Liguria alla paventata crisi dei Pronto Soccorso nella Regione. I medici previsti dall'accordo domani e domenica saranno presenti a Genova agli ospedali San Martino e Villa Scassi: visiteranno i pazienti in codice bianco e verde. Un medico sarà in turno dalle 8 alle 14, un altro dalle 14 alle 20 per 2 giorni e saranno pagati dal San Martino.

La notizia dell'accordo è stata anticipata dal Secolo XIX e confermata dalla Fimmg. Da giorni è polemica tra l'Assessorato regionale alla Sanità, guidato dalla leghista Sonia Viale, e le opposizioni (nonché la Cgil) che hanno denunciato il tilt dei Pronto Soccorso. Viale ha replicato che i codici rosso e giallo sono stati trattati nei tempi dei protocollo, mentre per quelli verdi e bianche le cose possono migliorare. L'accordo sembra rispondere alle sollecitazioni, dato che ha proprio lo scopo di ridurre i tempi di attesa per i codici meno gravi.

Per fronteggiare il picco influenzale l'assessore Viale ha predisposto anche il potenziamento della Guardia Medica e il raddoppio dei posti letto presso le unità di crisi dell'ospedale Galliera e all'Evangelico di Voltri, impiegando sanitari in lavoro straordinario.

“La categoria dei medici di base, di fronte alla richiesta di aiuto da parte della direzione sanitaria dell'ospedale San Martino, ha subito risposto con entusiasmo -, dice all'agenzia di stampa Ansa Andrea Stimamiglio, segretario ligure della Federazione dei medici di famiglia -. La richiesta di aiuto dalla direzione sanitaria del San Martino mi è giunta ieri sera. Ho inviato una email ai nostri iscritti e stamani alle 7 ho travato una decina di medici disponibili. Come scritto nella email, ho scelto i primi quattro che avevano risposto. Forse questi provvedimenti straordinari si potevano adottare prima, ma potevano anche non essere presi”.  

“I medici di base offrendo in modo immediato la loro disponibilità hanno dimostrato grande generosità e senso di responsabilità e per questo desidero ringraziarli pubblicamente”. Afferma l'Assessore regionale alla Sanità Sonia Viale, rimarcando quindi il grande lavoro dei medici ospedalieri dei pronto soccorso: “Si sono tutti messi a disposizione fermandosi sui posti di lavoro aldilà del proprio turno di lavoro denotando una grande disponibilità e professionalità”.

Oggi la situazione nei Pronto Soccorso di Genova “è sotto controllo. Le code non mancano, ma i tempi di attesa sono adeguati visto i tanti cittadini colpiti dall'influenza”, spiega ancora Viale annunciando che per informare su quanto accadrà nei Pronto Soccorso sabato e domenica “alle 14 di ogni giorno faremo il punto della situazione con i giornalisti nella sala trasparenza dell'ospedale San Martino presso la Centrale Operativa del 112”.
 
Lorenzo Proia

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