quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 26 OTTOBRE 2011
Abruzzo. Regione sigla intesa con Inps per migliorare servizio

Gli accertamenti per l'erogazione di prestazioni di invalidità civile avranno un percorso più uniforme, chiaro e trasparente. È quanto si propone la convenzione firmata ieri dal governatore, Gianni Chiodi, e il presidente dell'Inps Abruzzo, Marco Ghersevic.

Grazie allo scambio di informazioni tra le Asl regionali e l'Inps le procedure di accertamento delle prestazioni di invalidità avranno tempi ridotti e certi, da contenere nei 120 giorni dalla presentazione della domanda. "E' un miglioramento del servizio rivolto ai cittadini - ha spiegato il presidente Gianni Chiodi -, che passa attraverso interventi precisi e uniformi a tutte le Asl regionali".
 
Cosa prevede l’Intesa. La prima azione è il miglioramento del sistema informatico per il trattamento e l'archiviazione elettronica delle domane di invalidità civile; la seconda permetterà di uniformare sul territorio regionale le attività relative agli accertamenti sanitari in modo da evitare disparità di trattamento e di tempi di lavorazione tra le diverse aree regionali. Il terzo punto della convenzione interessa i tempi di riconoscimento della prestazione, i cui standard nazionali sono fissati in 120 giorni dal ricevimento della richiesta; tutto questo permetterà di garantire maggiore trasparenza del procedimento con la possibilità da parte del richiedente di monitorare lo stato della pratica. Ma la convenzione servirà anche per combattere la difficile guerra per scovare i falsi invalidi. "E' un altro aspetto importante dell'accordo con l'Inps - aggiunge Chiodi - che tende al rafforzamento di quel welfare meritocratico secondo cui deve usufruire della prestazione di invalidità solo chi ne ha veramente diritto. È una battaglia difficile ma necessaria, perché in un momento così difficile per il Paese non c'è spazio per i furbi e per quella classe politica che sulle pensioni di invalidità ha costruito gran parte del proprio consenso elettorale. E questa intesa tende anche al superamento di questa impostazione culturale e politica".

© RIPRODUZIONE RISERVATA