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Venerdì 26 GENNAIO 2018
Farmacie. Racca (Federfarma): “Lombardia tra le poche Regioni ad aver applicato correttamente gli sconti per l e farmacie rurali”

Nei mesi scorsi Sunifar e Federfarma avevano richiesto al ministero chiarimenti in merito alle disomogeneità di computo tra le varie Regioni del Paese del “fatturato Ssn”, ai fini dell’applicazione degli sconti agevolati a favore delle farmacie rurali sussidiate e alle farmacie a basso reddito.

“Un giusto plauso va tributato alla Regione Lombardia, una delle poche in Italia ad aver applicato correttamente gli sconti al Servizio Sanitario Nazionale dalle farmacie rurali sussidiate e dalle piccole farmacie”.
Così la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca si è espressa a proposito del pronunciamento del ministero della Salute a proposito dei criteri di applicazione degli sconti applicabili verso il SSN dalle farmacie rurali.

Nei mesi scorsi Sunifar e Federfarma avevano richiesto al ministero chiarimenti in merito alle disomogeneità di computo tra le varie Regioni del Paese del “fatturato Ssn”, ai fini dell’applicazione degli sconti agevolati a favore delle farmacie rurali sussidiate e alle farmacie a basso reddito previsti dalla legge 662/96 (ovvero lo sconto dell’1,5% per le rurali sussidiate con fatturato inferiore a 450 mila euro e riduzione sugli sconti del 60% per gli esercizi urbani e rurali sotto la soglia dei 300 mila euro).
Il ministero della Salute ha inviato lunedì agli assessorati regionali della Sanità un parere su quelle che debbono essere le modalità di calcolo che le farmacie dovranno utilizzare per determinare  il proprio fatturato.

“Le precisazioni fornite dal ministero – conclude Annarosa Racca – confermano la correttezza dell’operato di Regione Lombardia, una delle poche in Italia ad aver ben interpretato e applicato una normativa complessa. Una disciplina, tra l’altro, che coopera alla tutela delle farmacie urbane e rurali a basso fatturato, le quali contribuiscono alla capillarità del servizio farmaceutico e rappresentano spesso un avamposto del Servizio sanitario sul territorio”.

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