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Sabato 27 GENNAIO 2018
Aulss 3. Bilancio 2017: 93.000 missioni (+4500) per il Suem118

La distribuzione dei “codici” è sovrapponibile al dato del 2016 ed in linea con le indicazioni dei maggiori sistemi di soccorso regionali e nazionali; questa situazione conferma un’ottima selezione da parte della Centrale Operativa, che raramente ha attivato soccorsi rivelatisi, alla prova dei fatti, non necessari. Per il DG Giuseppe Dal Ben: "La Centrale di Mestre si conferma il cuore del sistema di emergenza/urgenza del territorio provinciale".

Il primo dato conferma che continuano ad aumentare le missioni di soccorso del Suem118: nel 2017 la Centrale Operativa di Mestre ha fatto partire e guidato quasi 93.000 missioni di soccorso, circa 4500 in più rispetto all’anno precedente, circa 10.000 in più rispetto al 2015.
 
“La Centrale di Mestre – sottolinea il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima, Giuseppe Dal Ben – si conferma come il cuore, sempre più pulsante, del sistema dell’emergenza/urgenza di tutto il territorio provinciale. Un cuore che sa essere anche ‘cervello’, perché da questa nostra Centrale vengono valutate, decise e governate tutte le missioni, così che nel solo anno scorso per 93.000 volte il Suem della nostra Azienda sanitaria si è fatto carico della gestione di un soccorso o di un trasferimento, assumendo comunque su di sé le responsabilità di una persona infortunata o malata”.

Dalla Centrale Operativa del Suem118, collocata all’inizio del Terraglio, che condivide la sede ed opera in stretta collaborazione con il 115 dei Vigili del Fuoco, passano tutte le chiamate di soccorso; e da qui si attivano tutte le missioni, siano esse effettuate dalle ambulanze e dalle auto mediche su strada, dalle idroambulanze in laguna, o dagli elicotteri gialli del 118 veneto. Mezzi diversi, ma sempre operativi con ogni condizione metereologica.


Per il 2017 il flusso dati regionale ha registrato 81.157 missioni gestite nel territorio provinciale per soccorsi primari, cioè d’urgenza, che diventano 92.677 complessive se si sommano le 11.520 missioni secondarie, cioè di trasporto di pazienti verso la destinazione definitiva.

Ecco nel dettaglio quali territori hanno servito i 81.157 interventi di soccorso primari:
- 29.040 missioni hanno riguardato il territorio di Mestre, Marcon e Quarto d’Altino, dove il Suem118 opera in collaborazione con Croce Verde Mestre e Marcon;
- 17.191 missioni si sono svolte a Venezia, con la collaborazione dei Volontari di Burano e Croce Verde;
- 3451 missioni sono state effettuate nelle isole di Lido e Pellestrina, e 1626 sono state attuate nell’area di Cavallino-Treporti, in collaborazione con Croce Verde Cavallino;
- 7862 sono state le missioni nel territorio di Dolo, mentre nell'area afferente all'Ospedale di Mirano sono state effettuate 8384 missioni, svolte con la collaborazione dell’ente CSSA;
- 5050 gli interventi a Chioggia e 1144 quelli effettuati nell'area di Cavarzere-Cona, con l'aiuto della Croce Verde locale.


La distribuzione dei “codici”, cioè dei servizi di soccorso divisi per grado di urgenza, è sovrapponibile al dato del 2016 ed in linea con le indicazioni dei maggiori sistemi di soccorso regionali e nazionali; questa situazione conferma un’ottima selezione da parte della Centrale Operativa, che raramente ha attivato soccorsi rivelatisi, alla prova dei fatti, non necessari.
 
Nel 2017 i mezzi del Suem118 sono stati attivati:
- per il 19,3% delle missioni con “codice rosso”, cioè per interventi che riguardavano persone in grave pericolo di vita
- per il 45,2% le missioni hanno avuto un “codice giallo”, e hanno riguardato persone comunque in situazione di pericolo
- poco più del 31,9% i “codici verdi”, cioè gli interventi in situazioni di minore gravità
- solo il 3,6% delle missioni sono state attuate in “codice bianco”.

Nonostante le numerosissime missioni e la complessità del territorio, il Suem118 dell’Ulss 3 Serenissima ha raggiunto l’obiettivo di assicurare il soccorso per i “codici gialli” e i “codici rossi” nei tempi stabiliti dagli standard regionali, a conferma della qualità dell’attività svolta.


“Consideriamo più che positivo il bilancio del 2017 – commenta responsabile del Suem118 provinciale, Paolo Caputo – che è stato un anno di svolta anche per il settore dell’emergenza urgenza: per il primo anno infatti un ampio settore del territorio provinciale è unito nell’Ulss 3 Serenissima, e ciò ha rafforzato ulteriormente le sinergie tra i Suem del territorio e la collaborazione con i Pronto Soccorso degli Ospedali del territorio: cresce la sicurezza che riusciamo a garantire ai cittadini perché crescono la capacità di dialogo tra gli operatori dell’emergenza/urgenza, la formazione continua comune, la condivisione delle procedure”.

Dal 2017, in forza al Suem118 dell’Ulss 3 Serenissima operano più di 500 persone, tra medici, infermieri, operatori, autisti e piloti. Sono in servizio contemporaneamente in linea 16 ambulanze di soccorso avanzato, cioè con infermiere esperto, a cui si sommano 4 auto mediche e 4 idroambulanze a Venezia. Questo organico e questi mezzi sono poi via via rinforzati dai programmi di potenziamenti messi in campo su molte parti del territorio a seconda delle necessità: nel periodo balneare, per fare alcuni esempi, o nell’alta stagione turistica e in occasione dei tanti grandi eventi organizzati a Venezia.

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