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Mercoledì 31 GENNAIO 2018
Nomina commissari Asl: consigliere Romaniello scrive a ministri Salute e PA

“Non si ravvisano le ragioni di diritto né i presupposti di fatto che consentono la nomina di un commissario. Le ministre intervengano per garantire il rispetto delle regole e delle leggi vigenti in materia”.

“Considerando che la Giunta ha provveduto all’aggiornamento degli elenchi regionali degli aspiranti idonei alla nomina di direttore generale, non si comprendono le ragioni che hanno portato la stessa alla nomina di tre commissari rispettivamente per l’Azienda ospedaliera San Carlo, per l’azienda sanitaria locale di Potenza e per l’azienda sanitaria locale di Matera, mentre invece, solo per l’Irccs-Crob di Rionero in Vulture ha provveduto, più correttamente, alla nomina del direttore generale. Infatti, nella fattispecie  non si ravvisano le ragioni di diritto  né i presupposti di fatto che consentono la nomina di un commissario  ai sensi dell’art.10 comma 11 della legge regionale n. 39/2001”.

Così il consigliere del Gruppo misto in Regione Basilicata Giannino Romaniello si rivolge alla ministre della salute Beatrice Lorenzin e della Semplificazione e Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, in una lettera in cui contenta la nomina dei commissari della Asl decretata dalla Giunta nei giorni scorsi.


Particolare attenzione si riserva nella lettere al caso della “nomina del commissario del San Carlo, Dott. Rocco Maglietta”. “Lo stesso è in quiescenza dal 2016”, scrive Romaniello. “Inoltre, si sottolinea che l’incarico al Dott. Maglietta prevede il corrispettivo di un compenso di 139.000 euro e che ciò contrasta con quanto stabilito dalle norme nazionali vigenti”, conclude il consigliere sollecitando l’intervento delle ministre per “garantire il rispetto delle regole e delle leggi vigenti in materia”.

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