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Giovedì 01 FEBBRAIO 2018
Depressione post-partum. Maturani (Pd): “Finalmente sbloccati 3 mln per diagnosi, cura e assistenza”

“Si tratta di un passo significativo perchè sottolinea l'importanza e l'opportunità di un intervento precoce attraverso il coinvolgimento dei Punti nascita e delle strutture territoriali per implementare l'offerta attiva sia alla donna che alla coppia, attraverso colloqui psicologici”. Così la senatrice Giuseppina Maturani, del Partito Democratico

“Una buona notizia per la salute delle madri e dei neonati: si è finalmente sbloccata l'intesa Stato-Regioni per la diagnosi, la cura e l'assistenza della depressione post-partum, con uno stanziamento di 3 milioni per il 2016 ripartiti in proporzione al numero medio annuo di nati nel quinquennio precedenti all'anno di riferimento. Era quanto avevo chiesto, attraverso un mio emendamento alla legge di bilancio, approvato in Parlamento ma poi bloccato per un rinvio tecnico dalle Regioni”.
 
Così la senatrice Giuseppina Maturani, vice presidente dei senatori del Pd, commenta il via libera all'intesa e al riparto dei fondi  tra Stato e Regioni per l'assistenza nella depressione post-partum.

“E' una grande soddisfazione - prosegue Maturani - perché, come previsto dalla mia proposta, il tema del percorso di accompagnamento alla donna nel periodo pre e post nascita di un figlio viene preso in carico nella sua interezza da parte del Servizio sanitario nazionale, con la possibilità di individuare i fattori di rischio e di disagio psichico perinatale. Si tratta di un passo significativo perchè sottolinea l'importanza e l'opportunità di un intervento precoce attraverso il coinvolgimento dei Punti nascita e delle strutture territoriali per implementare l'offerta attiva sia alla donna che alla coppia, attraverso colloqui psicologici”.

“A fronte di un disagio sempre più diffuso - conclude Maturani - e con esiti, come spesso riportati dalle cronache, drammatici, spetta al legislatore saper cogliere e interpretare fenomeni collettivi per intervenire con politiche in linea con cambiamenti familiari e sociali di questi ultimi anni. Siamo certi che questo provvedimento costituirà un ausilio serio e concreto per le donne che si trovano in un momento così fragile, delicato e importante della propria vita: quello della maternità”.

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