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Martedì 06 FEBBRAIO 2018
Ipasvi Firenze-Pistoia aderisce alla Giornata contro le mutilazioni genitali femminili

“Oltre a rappresentare un’inaccettabile violenza per le ragazze, rappresentano un rilevante tema di salute poiché spesso gli interventi sono praticati da improbabili chirurghi senza osservare le norme igienico-sanitarie”, ricorda l’ente ordinistico.

Si celebra oggi, 6 febbraio, la Giornata Mondiale contro le Mutilazioni Genitali Femminili, istituita dalle Nazioni Unite per condannare e sensibilizzare l’opinione pubblica su una pratica che ogni anno subiscono due milioni di bambine e ragazze nel mondo.

Per l’occasione il collegio interprovinciale Ipasvi Firenze-Pistoia ha annunciato di aderire alla giornata esprimendo la propria condanna alla pratica delle mutilazioni femminili femminili.

“Gli infermieri, che hanno da sempre una preponderante componente femminile e nell'ultimo decennio anche multietnica sono particolarmente sensibili al problema”, ha affermato l’ente ordinistico in una nota ricordando come le mutilazioni, oltre a rappresentare un’inaccettabile violenza per le ragazze, rappresentano un rilevante tema di salute. “Spesso - si legge nella nota - gli interventi sono praticati da improbabili chirurghi senza osservare le norme igienico-sanitarie e creando alle povere donne vittime delle mutilazioni genitali, quasi sempre bambine, ulteriori problematiche legate agli esiti di tale barbarie”.

“Sebbene la pratica sia concentrata in Paesi lontani dal nostro quotidiano - continua l’Ipasvi Firenze-Pistoio - l’aumento dei flussi migratori ci mette sempre più spesso di fronte al problema. Che accada vicino o lontano, quello che conta è l’urgenza di eliminare le mutilazioni genitali femminili e tutelare la salute di donne e bambine”.

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