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Lunedì 12 FEBBRAIO 2018
Rinnovo contratto. Fp Cgil: “Chiarezza su risorse disponibili. Serve un accordo subito per migliorare le condizioni di lavoro”

“Il rinnovo del contratto deve produrre miglioramenti per i lavoratori della Sanità pubblica e deve produrli in tempi celeri. Per questo serve presto un accordo”. È l’appello lanciato dalla Fp Cgil, che ha commentato lo stato dell’arte della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale della Sanità pubblica.

“La priorità è fare chiarezza sulle risorse a disposizione per il rinnovo del contratto. Con la mobilitazione nazionale del 5 febbraio scorso, sia nei territori negli incontri con le istituzioni locali sia a Roma con il ministero della Pubblica amministrazione, è stato ribadito e confermato l’impegno sottoscritto con l’accordo del 30 novembre, ovvero aumenti pari a 85 euro medi mensili”. Ad affermarlo è la Fp Cgil in merito all’andamento della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale della Sanità pubblica.
 
“Il rinnovo del contratto – ha aggiunto il sindacato - deve produrre miglioramenti per le lavoratrici e i lavoratori della Sanità pubblica e deve produrli in tempi celeri: c’è bisogno di stringere per arrivare presto a un accordo”.
 
Per la Funzione Pubblica Cgil, inoltre, “serve introdurre quei cambiamenti che devono portare alla cancellazione della legge Brunetta e impedire deroghe nell’orario di lavoro. Così come su questioni nodali, qual incarichi e classificazione, non si possono attuare soluzioni pasticciate: i professionisti e gli operatori sanitari hanno bisogno di certezze e di valorizzazione delle proprie competenze, della responsabilità che esercitano, della formazione e dell’esperienza che maturano. Infine – hanno concluso i rappresentanti di categoria - per quanto riguarda il capitolo relazioni sindacali, il peso deve essere spostato sull’organizzazione del lavoro a livello decentrato, dando ruolo e centralità alle Rappresentanze sindacali”.

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