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Giovedì 22 FEBBRAIO 2018
Torino: i candidati al Parlamento incontrano i farmacisti

Si è conclusa con la partecipazione del ministro della Salute Beatrice Lorenzin in veste di candidata di Civica popolare alle prossime elezioni del 4 marzo un ciclo di incontri promosso da Federfarma Torino. I farmacisti si sono confrontati con i candidati dei principali schieramenti politici e tutti hanno mostrato la massima disponibilità al dialogo con Federfarma.

Paola Bragantini, Davide Gariglio, Mauro Laus, Mauro Marino per il Partito Democratico; Carlo Giacometti, Lucio Malan, Claudia Porchietto e Paolo Zangrillo per Forza Italia; Alessandro Cherio per la lista del centro-destra “Noi con l’Italia”; Marco Francia per la lista del centro-destra “Energie per l’Italia” e, infine, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin con Andrea Olivero, vice ministro alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, entrambi candidati per la lista del centro-sinistra “Civica Popolare”.

Son stati loro i protagonisti delle tre giornate di incontri con i candidati alla Camera e al Senato alle prossime elezioni politiche del 4 marzo organizzati da Federfarma Torino.

Presente alle giornate anche il presidente di Federfarma Marco Cossolo che, insieme all’intera squadra dei farmacisti torinesi, ha illustrato il quadro generale in cui opera la farmacia, manifestando, allo stesso tempo, la necessità di avviare e concretizzare, in breve, la rivalutazione del ruolo socio sanitario nel processo di territorializzazione del paziente cronico e la preoccupazione per l’impatto della Legge sulla concorrenza sul settore e sull’efficienza del servizio farmaceutico.

Nel corso delle tre giornate sono state affrontate diverse tematiche relative all’infrastruttura farmaceutica e tutti i candidati hanno assicurato la massima disponibilità ad ascoltare le istanze dei presenti e a dialogare con la Federfarma.

Non è mancato il sostegno del ministro Lorenzin che ha affermato di voler puntare sullo sviluppo di una Farmacia dei Servizi e sulla necessità di lavorare in sinergia per riconoscere proprio alla farmacia l’importante ruolo di presidio sanitario, ma anche la necessità di puntare su un modello organizzativo di welfare più all’avanguardia, che affronti in modo concreto la sfida della cronicità, di una popolazione che diventa sempre più anziana, ma anche il tema della prevenzione e dell’assistenza domiciliare.

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