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Venerdì 23 MARZO 2018
Asl Teramo. Nuova Tac all’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero

Si tratta di una apparecchiatura di ultima generazione, già collaudata nei giorni scorsi ed immediatamente entrata in funzione sui pazienti. “Consente di ridurre il tempo tecnico di esecuzione dell’indagine consentendo di effettuare, nello stesso periodo di tempo, un maggior numero di esami con una più elevata qualità delle stesse favorendo una significativa riduzione delle liste d’attesa”.
 


Terminata, presso il Presidio Ospedaliero della Val Vibrata di Sant’Omero, l’installazione della nuova TAC. Si tratta di una apparecchiatura di ultima generazione, “del tutto idonea per rispondere efficacemente ai quesiti clinici, in particolare in ambito internistico, traumatologico e oncologico”, spiega la Asl in una nota. La macchina è stata già collaudata nei giorni scorsi ed è immediatamente iniziata l’attività sui pazienti.

Le caratteristiche peculiari della macchina, precisa ancora la Asl, “consentono di ridurre il tempo tecnico di esecuzione dell’indagine consentendo di effettuare, nello stesso periodo di tempo, un maggior numero di esami con una più elevata qualità delle stesse favorendo, infine, una significativa riduzione delle liste d’attesa”.

La nuova TC è dotata di tutti i software più recenti e sofisticati tra i quali quello per la riduzione della dose che consente di somministrare al paziente la quantità minima di radiazioni ionizzanti senza compromettere la qualità delle immagini, il software per l’identificazione, lo studio ed il controllo dei noduli polmonari, il software per endoscopia virtuale, che consente di esaminare e studiare tutti gli organi cavi (esofago, stomaco, bronchi, strutture vascolari, ecc.), i software angiografici per l’estrapolazione e la ricostruzione anche in 3D di tutte le strutture vascolari centrali e periferiche, il software di riduzione degli artefatti, software avanzati per la ricostruzione di immagini su esami eseguiti per l’apparato dentale, il software di perfusione TC sia a livello “body” che “neuro” per avanzati studi su patologie epatiche e cerebrali e infine i software avanzati per ricostruzioni multiplanari e ricostruzioni tridimensionali (3D).

“L’Ospedale della Val Vibrata prosegue il suo percorso di crescita per continuare a garantire all’utenza, anche extraregionale, prestazioni di buona qualità senza tralasciare l’importante aspetto dell’umanizzazione delle cure”, conclude la Asl.
 

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