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Venerdì 06 APRILE 2018
Saccardi: “Nessun depotenziamento per il Centro trapianti di fegato di Pisa: è un’eccellenza nazionale”

L’assessore risponde a una mozione presentata dal M5S sul presunto depotenziamento del Centro pisano a vantaggio del Careggi di Firenze. “Quel centro è stato creato oltre vent’anni fa e sostenuto dalle giunte di centrosinistra. Contenti che anche il M5S si sia accorto che a Pisa c’è un centro di eccellenza: Evidentemente, non tutta la sanità toscana è da rottamare”

“Il Centro trapianti di fegato di Pisa è un’eccellenza nazionale, la sua attività non è messa in discussione da nessuno, e non c’è alcun atto da parte della Regione, né alcuna intenzione di depotenziarlo, come sostiene il Movimento 5 Stelle”.

È quanto ha affermato l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Stefania Saccardi, in risposta a una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle che chiedeva ragguagli in merito a un presunto depotenziamento del Centro trapianti di fegato dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana a vantaggio del Careggi di Firenze.

“Siamo contenti che anche il Movimento 5 Stelle si sia accorto che a Pisa c’è un centro di eccellenza per i trapianti di fegato”, ha aggiunto Saccardi. “Un centro creato oltre vent’anni fa e sostenuto dalle giunte di centrosinistra e dalla varie direzioni che si sono avvicendate alla guida dell’azienda ospedaliera pisana. Evidentemente, non tutta la sanità toscana è da rottamare, come i 5 Stelle sostengono in ogni occasione. Che quello di Pisa è un centro di eccellenza nazionale noi lo sappiamo bene da parecchio tempo, e le giunte e gli assessori alla sanità hanno contribuito tutti a rafforzarlo. E questa giunta - ripeto - non ha nessuna intenzione di depotenziarlo. Proprio in queste settimane ne parlavamo anche con il consigliere Antonio Mazzeo e condividevamo l’obiettivo non di depotenziare, ma anzi di valorizzare ulteriormente il centro pisano. In periodo elettorale - ha concluso Saccardi - i 5 Stelle, com’è nel loro stile, cercano al solito di alimentare la paura delle persone. Riteniamo questa una politica irresponsabile, peraltro fondata sul nulla”. 

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