quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 20 APRILE 2018
Trento. OK della Giunta a rete per la sorveglianza epidemiologica veterinaria

Il cardine della Rete è il veterinario aziendale. Obiettivo della legge è quello di aumentare la sorveglianza nei confronti delle malattie degli animali e la tempestività delle segnalazioni, incrementare la sicurezza degli alimenti di origine animale e assicurare tempestività nell’applicazione delle attività di profilassi

Primi passi per l'avvio in Trentino della Rete nazionale di sorveglianza epidemiologica veterinaria, la cui istituzione è disciplinata dalla legge provinciale 7/2017 in materia di veterinario aziendale.
 
La Giunta provinciale ha infatti approvato questa mattina il Regolamento di esecuzione della nuova normativa. Il regolamento, al quale seguirà a breve la deliberazione sull'organizzazione e il funzionamento della Rete, specifica i compiti e le funzioni del veterinario aziendale, le modalità di iscrizione e aggiornamento dell’elenco dei veterinari aziendali, le modalità di comunicazione all’Azienda provinciale per i servizi sanitari della scelta del veterinario aziendale e, in caso di mancata scelta, le eventuali misure di penalizzazione o di esclusione degli allevatori inadempienti dalla fruizione di contributi o agevolazioni.
 
Obiettivo della legge è quello di aumentare la sorveglianza nei confronti delle malattie degli animali e la tempestività delle relative segnalazioni, incrementare la sicurezza degli alimenti di origine animale e assicurare tempestività nell’applicazione delle attività di profilassi e delle altre misure di polizia veterinaria nonché l’efficienza dei controlli ufficiali dei servizi veterinari nel rispetto della normativa statale in materia.

Tra i compiti affidati al veterinario aziendale - scelto dall'allevatore tra i professionisti iscritti ad un apposito elenco in corso di costituzione - c'è innanzitutto quello di assicurare tempestivamente, in caso di urgenza, l'assistenza zooiatrica 24 ore su 24; esso aiuta poi l'allevatore nella tenuta delle registrazioni obbligatorie, nell'adozione delle misure atte a garantire la qualifica sanitaria dell'azienda, nell'impiego "prudente e responsabile" dei medicinali veterinari, coadiuva l'Azienda provinciale per i servizi sanitari nelle attività di vaccinazione previste dai piani vaccinali provinciali. Tutti compiti e funzioni che il veterinario aziendale sarà chiamato a svolgere secondo le indicazioni operative e modalità indicate dall'Azienda sanitaria.

Sarà il singolo allevatore che pattuirà liberamente con il veterinario aziendale i compensi dovuti a quest'ultimo per la sua attività. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA