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Martedì 08 MAGGIO 2018
Verso gli Stati Generali. La Fnomceo coinvolge le altre professioni sanitarie

Dopo infermieri e ostetriche, e a breve farmacisti e veterinari, il presidente della Federazione incontrerà anche il presidente del ‘maxiordine’ dei tecnici sanitari di Radiologia medica e delle Professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione. L’obiettivo è ridisegnare, tutti insieme, il Ssn

Con l’obiettivo di un’alleanza tra le diverse professioni sanitarie, in vista degli Stati Generali del 2019, è stato fissato per le prossime settimane tra un incontro tra il presidente e il vicepresidente della Fnomceo, Filippo Anelli e Giovanni Leoni, i presidenti degli Ordini provinciali dei medici che sono anche radiologi, e il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e della Prevenzione, Alessandro Beux.
 
Promotore dell’iniziativa il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli. Proprio in questo percorso di avvicinamento agli Stati Generali, così come già avvenuto con infermieri e ostetriche, e come avverrà presto per farmacisti e veterinari, Anelli aveva già incontrato, venerdì scorso, i vertici del neonato ‘maxiordine’ dei tecnici sanitari.

“Le nostre professioni partono da valori comuni: lo spirito di servizio, il rispetto reciproco, l’onestà intellettuale, l’equità – aveva affermato, in quell’occasione, Alessandro Beux – è il momento di ribadire tutti insieme quello in cui singolarmente crediamo, a favore del sistema socio-sanitario e delle persone assistite. È il momento di un’alleanza, all'interno della quale ciascuna professione garantisce le proprie competenze, di una collaborazione nella quale il coordinamento funzionale sia a carico del medico e per la quale ogni professione sanitaria si responsabilizzi e risponda su parti del processo”.
 
“Mi fa piacere il riferimento a un accordo valoriale – aveva risposto Anelli -. C’è bisogno di un’alleanza che parta da valori, ma anche da problematiche comuni, pensiamo alla violenza, o alla banalizzazione delle professioni, all’aziendalizzazione, al futuro incerto del nostro Ssn, e che non solo persegua ma determini gli obiettivi di salute”.
 
Da qui la richiesta di un incontro con quei presidenti d’Ordine che, in quanto radiologi, possono meglio comprendere le specificità del processo. La Fnomceo vorrebbe poi coinvolgere anche i tecnici sanitari, così come le altre professioni, nei 6-7 incontri che tracceranno la strada per gli Stati Generali, per ridisegnare, tutti insieme, il Servizio Sanitario Nazionale. E chissà, sottolinea una nota della federazione “che non si possa arrivare a una premessa comune del Codice Deontologico, dalla quale partano poi i precetti specifici per ogni professione”.

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