quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 26 GIUGNO 2018
Contraccettivi ormonali combinati. Dall’Aifa informazioni corrette per un uso consapevole

L’Agenzia Italiana del Farmaco diffonde una serie di documenti su rischi e benefici dei contraccettivi ormonali combinati (Coc), rivolti a donne e operatori sanitari, allo scopo di prevenire i rischi di coagulazione del sangue. Tra questi documenti anche una serie di domande e risposte sui Coc

L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha diffuso documenti già disponibili su benefici e rischi dei contraccettivi ormonali combinati (Coc) allo scopo di fornire agli operatori sanitari e alle donne che utilizzano questi medicinali strumenti e informazioni utili, per prevenire e gestire il rischio di coaguli di sangue.

Nel 2014 l’Agenzia Europea per i Medicinali (Ema) ha  condotto una rivalutazione dei benefici e dei rischi dei Coc, in particolare, del rischio di formazione di coaguli di sangue associato al loro uso. Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (Chmp) dell’Ema ha poi concluso che i benefici dei Coc continuano a superare i rischi e che il rischio di tromboembolismo venoso associato all’uso di tutti i Coc è basso.

Data l’importanza dell’argomento, l’Aifa ritiene opportuno fornire nuovamente agli operatori sanitari e alle donne gli strumenti utili per la prescrizione e l’assunzione consapevole, oltre che per il riconoscimento e la gestione dei  segni e dei sintomi di un eventuale coagulo di sangue.
 
Agli operatori sanitari sono rivolte la Nota Informativa Importante, già pubblicata nel 2014, relativa al rischio di tromboembolismo venoso (Tev o coaguli di sangue nelle vene) in associazione all’uso dei contraccettivi ormonali combinati e la lista di controllo per i prescrittori da utilizzare, insieme al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, durante ogni consulto relativo ai Coc.

Per le donne l’Aifa ha messo a disposizione un documento di domande e risposte (“Coc - per saperne di più”), una carta informativa e una scheda informativa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA