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Martedì 10 LUGLIO 2018
Ao Cardarelli. Carbone (Opi Napoli): “Bene il maxi concorso, il primo da oltre 14 anni per assumere infermieri e Oss”

“Ottanta giovani, tra infermieri e Oss, potranno finalmente trovare un’occupazione stabile”. Per il presidente dell’Ordine degli infermieri della città partenopea il concorso indetto dalla Ao, insieme alla selezione indetta nei gorni scorsi dall’Ospedale Santobono per infermieri pediatrici, sono “un primo importante segnale dopo anni di assoluto silenzio”

“C’è grande compiacimento e vivo apprezzamento da parte dell’Ordine degli infermieri di Napoli per il maxi concorso indetto dall’Ospedale Cardarelli e per il lavoro portato avanti in questa direzione dal Direttore Verdoliva. È il primo di questa portata da oltre quattordici anni. Ottanta giovani, tra infermieri e Oss, potranno finalmente trovare un’occupazione stabile e dignitosa”.
 
È quanto ha dichiarato Ciro Carbone, Presidente Ordine degli infermieri di Napoli secondo il quale concorso indetto dell’Azienda ospedaliera insieme con la selezione indetta alcuni giorni fa dall’Ospedale Santobono per infermieri pediatrici, “rappresentano un primo importante segnale dopo anni di assoluto silenzio”.
 
In palio ci sono 80 i posti a tempo indeterminato che verranno assegnati, tra infermieri e operatori socio sanitari (Oss) al termine delle selezioni indette nella giornata di ieri. In più, saranno assegnati altri tre posti per altrettanti tecnici di laboratorio biomedico (Cps) sempre a tempo indeterminato e due tecnici di radiologia medica.
 
“Sul fronte dell’occupazione a tempo indeterminato, della stabilizzazione dei precari e della mobilità regionale ed extraregionale – ha dichiarato – l’Ordine degli infermieri di Napoli è impegnato da tempo. Siamo dunque felici e moralmente partecipi di questa iniziativa. Ma non siamo appagati. Continueremo la nostra azione di sollecitazione e di pressione fin qui svolta presso le istituzioni affinché l’esempio del Cardarelli e del Santobono non restino isolati. Confidiamo che altri importanti ospedali li seguano su questa strada e che non siano più timidi sul fronte occupazione. Del resto, da 14 anni a questa parte, la professione infermieristica ha perso migliaia e migliaia di posti di lavoro a causa del turnover e della politica dei tagli. C’è dunque estremo bisogno di infermieri in ospedali e sul territorio. Lo dicono i cittadini. Lo sanno bene i direttori generali”.

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