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Mercoledì 01 AGOSTO 2018
Via Libera della Giunta al nuovo Piano sangue

L'Alto Adige è autosufficiente per quanto riguarda le risorse di sangue. “E lo sarà anche in futuro” assicura l’assessore Stocker. Il nuovo piano triennale comprende l’informatizzazione dei dati, “aspetto di fondamentale importanza per la rapida gestione delle informazioni tra le strutture provinciali, il centro nazionale e le associazioni dei volontari”.

“Da oltre 20 anni la Giunta provinciale approva un apposito piano sangue grazie al quale l’Alto Adige può contare sull’autosufficienza in questo settore, garantendo, nel contempo, qualità e sicurezza del proprio sistema trasfusionale”. Così la Giunta provinciale di Bolzano annunci ail via libera al nuovo Piano sangue per il triennio 2018-2020.

“Molte persone devono la loro vita al fatto che in Alto Adige vi è un numero sufficiente di donatori di sangue - spiega nella nota l'assessora Martha Stocker - la medicina compie costanti progressi e migliorano anche le possibilità terapeutiche che spesso richiedono, come ad esempio il settore dei trapianti, l’impiego di trasfusioni. L’obiettivo prioritario del piano sangue triennale è quello di garantire l’autosufficienza provinciale in questo settore fondamentale ed a questo proposito voglio ringraziare sentitamente le organizzazioni dei donatori che ci consentono di garantire questo ambìto traguardo”.

Il nuovo piano triennale comprende anche l’informatizzazione dei dati, “aspetto di fondamentale importanza per la rapida gestione delle informazioni tra le strutture provinciali, il centro nazionale e le associazioni dei volontari”, evidenzia la nota provinciale.

Il Servizio trasfusionale provinciale è composto dai punti di raccolta dotati di depositi per la conservazione del plasma che hanno sede a Silandro, Vipiteno e San Candido, presso i servizi di medicina trasfusionale di Merano, Bressanone e Brunico ed il servizio aziendale di immunoematologia e trasfusionale di Bolzano che coordina tutte le sedi provinciali.

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