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Mercoledì 05 SETTEMBRE 2018
Piemonte. Saitta: “Ci saranno 68 borse in più per medicina generale”

Formalizzato dalle Regioni il riparto delle risorse del Fondo sanitario nazionale, 40 milioni di euro, che serviranno a finanziare 860 borse di studio supplementari per i medici di famiglia a livello nazionale. La Regione consolida così l’aumento delle borse di studio: saranno 187.

Il Piemonte avrà 68 posti in più nel prossimo corso triennale di Medicina Generale al via in autunno. Lo ha stabilito questa mattina la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni formalizzando il riparto delle risorse del Fondo sanitario nazionale, 40 milioni di euro, che serviranno a finanziare 860 borse di studio supplementari per i medici di famiglia a livello nazionale.
 
Grazie alla possibilità di utilizzare questi fondi, poco meno di 3 milioni di euro per quanto riguarda la nostra regione, in Piemonte saliranno da 119 a 187 le borse di studio di Medicina generale (e di conseguenza i posti disponibili) per il triennio 2018/2021. Ulteriori risorse saranno poi stanziate direttamente dalla Regione Piemonte per l’organizzazione e l’avvio dei corsi.
 
“Abbiamo mantenuto l’impegno che ci eravamo presi nelle scorse settimane per fare fronte alla carenza di medici di famiglia sul nostro territorio, uno dei problemi che rischia di mettere in difficoltà il sistema sanitario nei prossimi anni – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, oggi a Roma in qualità di coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni -. Domani, nel corso di un incontro previsto al Ministero della Salute, verranno definite le modalità per dare attuazione all’aumento delle borse di studio fin dai corsi che partono nel 2018”.
 
Il Piemonte si conferma dunque una delle Regioni che erogano un numero più elevato di borse di studio di Medicina generale, consolidando l’incremento deciso dalla Giunta Chiamparino negli ultimi anni: nel triennio 2014/2017 le borse erano 80, per i trienni 2015/2018 e 2016/2019 erano 110.

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