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Lunedì 19 DICEMBRE 2011
Tumori alla laringe. Tirelli: “Italia primatista mondiale, bene nuove tasse su tabacco”
Il plauso al provvedimento, inserito nel decreto Monti, è giunto dal direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell’Istituto Tumori di Aviano. Lo specialista, promuovendo l'iniziativa, ha sottolineato l'importanza di applicare le stesse norme anche per i superalcolici.
Da una ricerca della Doxa svolta in collaborazione con l'Istituto Mario Negri è emerso che l'aumento della tassazione delle sigarette è stato accolto favorevolmente dalla maggioranza degli italiani, sia non fumatori che fumatori. Anche per Umberto Tirelli, direttore del Dipartimento di Oncologia medica dell’Istituto Tumori di Aviano, è risultato opportuno prendere ad esempio Francia che "ha deciso di puntare su tasse anti-crisi benefiche per la salute, che, oltre a dare respiro alle casse dello Stato, rendano meno appetibili anche i vizi poco salutari con l'aumento del prezzo del tabacco del 6% entro l'anno e una tassa sull’alcol a partire dal 2012”.
La tassazione sul tabacco, inserita nell'ultima Manovra del Governo, secondo Tirelli dovrebbe servire da deterrente per contrastare un’epidemia che ci vede primatisti mondiali dei tumori della laringe, la cui incidenza, specie nel Nord-est, è la più alta nel mondo. La causa principale di questo triste primato è, secondo lo specialista, il fumo di sigaretta che determina "un rischio di ammalarsi 10 volte superiore". Non bisogna però dimenticare i superalcolici, “altro importante fattore di rischio che, se associato al fumo, ne potenzia la pericolosità soprattutto per la fascia d’età compresa tra i 60 e i 70 anni”, ha spiegato Tirelli.
Considerando tutto questo, l’oncologo ha proposto di "tassare anche i superalcolici, in modo da dissuadere i comportamenti a rischio per i tumori e le malattie cardiovascolari".
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