quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 12 OTTOBRE 2018
Caregiver familiare. Dagli sgravi fiscali al supporto e assistenza, fino alla tessera di riconoscimento. Arrivano le proposte di M5S e Lega

La discussione dei provvedimenti inizierà la prossima settimana in commissione Lavoro al Senato. L’obiettivo, dopo la legge dell’anno scorso che ha riconosciuto la figura è quello di disciplinare precisamente tutti i diritti e le agevolazioni per chi presta assistenza ai familiari. DDL M5SDDL LEGA

Sgravi fiscali, più risorse per il Fondo, tutele previdenziali evalorizzazione e sostegno della conciliazione tra attività lavorativa e attività di cura e di assistenza.E ancora, supporto e assistenza di base me­diante l’impiego di operatori socio-sanitari o operatori socio-assistenziali, rilascio di apposita tessera di ricono­scimento, supporto psicologico. Inoltre, adeguamento dei LEP e previsione che l’aggiornamento dei LEA includa anche nuovi servizi dedicati ai caregiver familiari. Sono queste alcune delle novità introdotte da due distinti Ddl di M5S e Lega sul ‘caregiver familiare’ che sbarcheranno la prossima settimana in commissione Lavoro del Senato per iniziare il loro iter.
 
Il tema, ricordiamo, non è nuovo dato che già la legge n. 205 del 2017 ha riconosciuto la figura del caregiver familiare ed è stato isti­tuito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali un Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, con una dotazione iniziale di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020.
 
Ma per i proponenti tutto ciò non è sufficiente. “Quello che è mancato al legislatore è stato il fattore tempo, a causa della fine an­ticipata della XVII legislatura, è rimasta incompiuta la normazione dei diritti”.
 
“La settimana prossima la Commissione Lavoro del Senato inizierà l'esame dei disegni di legge sul caregiver familiare, cioè la persona che assiste e si prende cura del proprio parente malato o disabile. Un provvedimento non più rinviabile e che proprio per questo, in qualità di Presidente di Commissione, ho deciso di mettere in calendario durante la seduta di mercoledì. Infatti, è giunta l'ora che a questa figura vengano riconosciuti quei diritti che fino ad oggi gli sono stati negati”. Dichiara in una nota Nunzia Catalfo, senatrice del MoVimento 5 Stelle e presidente della Commissione Lavoro. “L'obiettivo - spiega Catalfo - è quello di procedere speditamente arrivando all'approvazione del provvedimento entro il mese di novembre. Sono certa che, con una proficua collaborazione tra le parti, il traguardo sia ampiamente raggiungibile”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA