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Giovedì 18 OTTOBRE 2018
Rossi (Toscana) dopo incontro delle Regioni con Grillo: “Povera sanità, altro che cambiamento”

Rilancio della sanità pubblica, fine dei tagli, basta con la sanità come bancomat: tutte promesse che hanno convinto tanti italiani a votare i partiti ora al governo e che si stanno purtroppo rivelando scritte sulla sabbia…proprio come quelle di tanti altri “vecchi” governi di questo Paese. Povera sanità, altro che cambiamento

La fumata nera al termine dell’incontro odierno delle Regioni con il ministro della Salute Giulia Grillo conferma purtroppo che questo governo del “cambiamento”, almeno sulla sanità, non sta cambiando proprio nulla.
 
Un miliardo in più per il fondo sanitario 2019 avevamo già con il Governo Gentiloni e lo stesso miliardo in più ce lo conferma oggi il Governo Conte-Di Maio-Salvini.
 
Peccato che rispetto all’anno scorso ora dobbiamo chiudere il contratto con i 115mila medici e dirigenti sanitari del Ssn per il quale il Governo ha stanziato solo briciole (284 milioni per tutti i contratti della sanità quando, solo per quello dei medici e dirigenti, servirebbero almeno 550 milioni).
 
Ma non basta. Erano state fatte promesse precise per sbloccare turn over e fondi di spesa per le nuove assunzioni del personale sanitario e anche in questo caso nulla.
 
Erano state promesse più risorse per aumentare le borse di studio per le specializzazioni mediche e per la formazione dei medici di medicina generale…nulla anche in questo caso.
 
E poi la promessa delle promesse: l’abolizione del superticket…nulla ancora una volta.
 
Rilancio della sanità pubblica, fine dei tagli, basta con la sanità come bancomat: tutte promesse che hanno convinto tanti italiani a votare i partiti ora al governo e che si stanno purtroppo rivelando scritte sulla sabbia…proprio come quelle di tanti altri “vecchi” governi di questo Paese. Povera sanità, altro che cambiamento.
 
Enrico Rossi
Presidente della Toscana

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