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Martedì 23 OTTOBRE 2018
Smi. Sisac ritira la sospensione della rappresentatività al Sindacato

Ritirato il provvedimento con cui cautelativamente era stata sospesa la rappresentatività sindacale vista l’incertezza su chi fosse il titolare della rappresentanza legale. Ieri lo Smi aveva comunicato di aver chiesto i danni per 10 mln di euro alla stessa Sisac per il provvedimento. Per la Struttura interregionale, la determina del Tribunale che conferma la sospensione delle decisioni del Consiglio nazionale di aprile, definisce “allo stato” la riammissione del Sindacato “nella persona del legale rappresentante Giuseppina Onotri”. LA NOTA SISAC

La Sisac revoca la delibera con cui aveva sospeso la rappresentatività allo Sindacato medici italiani (SMI). La decisione era scaturita dal fatto che la Struttura “a seguito di contrastanti comunicazioni ufficiali pervenute dallo SMI” che avevano determinato “incertezza sulla titolarità della rappresentanza legale” del Sindacato. In un secondo momento la Sisac aveva riammesso con riserva sia Pina Onotri e che Franco Esposito che si contendono la rappresentanza legale.
 
Ieri però la svolta, prima con la comunicazione dello SMI (di parte Onotri) di aver fatto ricorso contro la sospensiva chiedendo 10 mln di risarcimento per i danni causati all’immagine del Sindacato da parte di Sisac e poi con la determina del Tribunale con cui è stata confermata la sospensiva degli atti del Consiglio nazionale dello scorso aprile. Per la Sisac un atto che riconosce “allo stato la rappresentanza legale di Sindacato in capo a Pina Onotri”.
 
“Tale situazione- scrive la Sisac – giurisdizionale cautelare determina, allo stato, il venir meno delle incertezze verso i terzi in ordine alla legale rappresentanza del Sindacato che avevano prudenzialmente consigliato l’adozione della delibera Sisac”.

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