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Mercoledì 24 OTTOBRE 2018
Caso Dj Fabo. Consulta: “Vuoti di tutela costituzionale. Un anno al Parlamento per colmarli”. Processo a Cappato sospeso

Questa la decisione della Corte Costituzionale sulla costituzionalità dell’articolo 580 del codice penale che punisce l’istigazione al suicidio. La vicenda alla base della questione è quella rigurdante dj Fabo, che a causa di un incidente divenne tetraplegico, cieco e non più autosufficiente, e nel febbraio 2017 decise di ricorrere al suicidio assistito. Cappato dell'associazione Luca Coscioni lo accompagnò in una clinica svizzera e poi si autodenunciò.
 


Nella camera di consiglio di oggi, la Corte costituzionale ha rilevato che l’attuale assetto normativo concernente il fine vita "lascia prive di adeguata tutela determinate situazioni costituzionalmente meritevoli di protezione e da bilanciare con altri beni costituzionalmente rilevanti". Per consentire in primo luogo al Parlamento di intervenire con un’appropriata disciplina, la Corte ha deciso di rinviare la trattazione della questione di costituzionalità dell’articolo 580 codice penale all’udienza del 24 settembre 2019. Resta di conseguenza sospeso il processo a quo.
 
La vicenda alla base della questione di cui la Consulta si è occupata è quella di Fabiano Antoniani, noto come dj Fabo, che a causa di un incidente divenne tetraplegico, cieco e non più autosufficiente, e nel febbraio 2017 decise di ricorrere al suicidio assistito. Marco Cappato, esponente dei Radicali e dell'associazione Luca Coscioni, lo accompagnò in una clinica svizzera e poi si autodenunciò.

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