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Lunedì 29 OTTOBRE 2018
Punto nascita di Sulmona. Di Girolamo (M5S) attacca la Asl, Tordera risponde

“A ostetricia e ginecologia la dotazione organica è quella prevista dal ministero”, fa sapere il Dg della Asl 1 Abruzzo alla senatrice pentastellata, che aveva riferito di un confronto con i medici del reparto e accusato la Asl di “non avere mai soddisfatto le esigenze di rilancio” e di avere causato “fughe (legittime ma dannose per la realtà territoriale) presso altri nosocomi regionali”.

“Al reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Sulmona i posti coperti in organico sono pari al numero previsto dalla dotazione vigente di personale, elaborata sulla base degli indici standard ministeriali che sono stati approvati dalla Regione. Pertanto non c’è alcuna carenza di personale e la Asl ha adempiuto a quanto previsto. Peraltro segnaliamo la notevole difficoltà, nell’area peligno-sangrina, a reperire dirigenti medici disposti ad accettare incarichi anche a tempo indeterminato”. Così il Dg della Asl 1 Abruzzo, Rinaldo Tordera, replica alla senatrice Gabriella Di Girolamo.

Di Girolamo, dalla sua pagina Facebook, riferiva di essersi recata presso il reparto di ginecologia per interloquire con il personale medico del punto nascite. “Dopo un lungo confronto, durato circa 2 ore, ho appreso delle difficoltà continuamente segnalate dal personale medico e puntualmente segnalato alla dirigenza sanitaria la quale però non ha mai soddisfatto le esigenze di rilancio di una realtà vitale per un'area orograficamente svantaggiata come quella della Valle Peligna”.

Il mancato rilancio del punto nascite di Sulmona – prosegue la senatrice del M5S - ha fatto sì che i numeri rimanessero quelli di un tempo, registrando fughe (legittime ma dannose per la realtà territoriale) presso altri nosocomi regionali”.

 

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