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Mercoledì 21 NOVEMBRE 2018
Tumore ovaio. Lorefice (M5S): “Chiesti chiarimenti ad Aifa su farmaco Parp-inibitore Olaparib potenzialmente innovativo”

"Un farmaco che verrebbe rimborsato nei trattamenti di seconda linea, ovvero in caso di recidiva della malattia delle pazienti con carcinoma ovarico, mentre non avrebbe ottenuto ancora l’ammissione alla rimborsabilità da parte dell’Aifa per il trattamento di prima linea, cioè per la prima volta che si presenta la malattia. I cittadini hanno il diritto di comprendere quali siano le scelte che opera Aifa", spiega in una nota la presidente della Commissione Affari Sociali.

“Ho ritenuto opportuno contattare il Direttore generale dell’Aifa, Luca Li Bassi, in un’ottica di collaborazione e confronto tra organi parlamentari ed enti del Ssn, per avere tutte le informazioni disponibili circa il farmaco Parp-inibitore Olaparib, dopo aver ricevuto numerose sollecitazioni in merito”. E’ quanto riferisce in una nota la deputata del M5S Marialucia Lorefice, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera.
 
“L'occasione è giunta propizia - spiega - per il caso di un farmaco che verrebbe rimborsato nei trattamenti di seconda linea, ovvero in caso di recidiva della malattia delle pazienti con carcinoma ovarico, mentre non avrebbe ottenuto ancora l’ammissione alla rimborsabilità da parte dell’Aifa per il trattamento di prima linea, cioè per la prima volta che si presenta la malattia. Per tali ragioni ho avviato un confronto con il direttore Li Bassi, fiduciosa che l’operato della direzione, delle commissioni competenti, nonché di tutto il personale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, possa permettere l’ingresso nel nostro sistema sanitario di farmaci realmente innovativi in modo opportuno e tempestivo. I cittadini hanno il diritto di comprendere quali siano le scelte che opera Aifa per la cura e il benessere di tutti noi, nonché le motivazioni che spingono gli uffici dell'Agenzia ad approvare - o negare - l'immissione in commercio dei vari farmaci oggetto di negoziazione. Per questo motivo ho scritto al nuovo Direttore dell'Agenzia del farmaco: serve inaugurare una nuova stagione fatta di scelte chiare e trasparenti, con l'obiettivo di garantire cure efficaci in un'ottica di sostenibilità del sistema”, conclude Lorefice

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