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Giovedì 22 NOVEMBRE 2018
Premiato progetto umanitario dell’Ospedale di Perugia per la diagnosi precoce dei tumori della mammella a donne afgane

Il premio  è stato ritirato da Paolo Giovenali, promotore della convenzione tra l’ospedale di Perugia, la Fondazione Veronesi e l’Associazione Patologi Oltre Frontiera (Apof)  per  la realizzazione in Afghanistan di  un progetto di cura  dei tumori della  mammella. Lo stesso Giovenali ha coordinato nei mesi scorsi  la formazione di quattro  dottoresse dell’ospedale di Herat

Prestigioso riconoscimento alla struttura di Citologia e Istologia Diagnostica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia assegnato dalla Fondazione Umberto Veronesi e Science for Pace  nell’ambito della conferenza mondiale  sulle “Disuguaglianze globali” svoltasi a Milano presso la Università Bocconi.

Il premio  è stato ritirato da Paolo Giovenali, promotore della convenzione tra l’ospedale di Perugia, la Fondazione Veronesi e l’Associazione Patologi Oltre Frontiera (Apof)  per  la realizzazione in Afghanistan di  un progetto di cura  dei tumori della  mammella. Proprio Giovenali, cofondatore e presidente di Apof,  ha coordinato nei mesi scorsi  la formazione di quattro  dottoresse dell’ospedale di Herat,  coinvolte  a vario titolo nel percorso diagnostico e terapeutico della donna affetta da neoplasia  mammaria .

Le professioniste afghane  hanno così  potuto formarsi  presso le strutture di Anatomia Patologica  e Radiologia del S. Maria della Misericordia.  Il riconoscimento è stato condiviso con la direzione generale  che ha supportato  il progetto, che ha premiato “ l’impegno profuso nel diffondere la diagnostica oncologica a beneficio della salute femminile in paesi emergenti”. La collaborazione prosegue con la  possibilità  offerta  ai medici afgani di  trasmettere i vetrini digitalizzati  dei  casi più complessi, che verranno valutati  dai patologi perugini.

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